Giochiamo… con “metodo”
In riferimento alla news http://www.lottogazzetta.it/14/01/2014/ambi-tutte-con-capogioco/ si era parlato di quanti ambi con lo stesso capogioco dovrebbero sopravvivere dopo una certa classe di ritardo.
In verità ci aspettavamo qualche osservazione che però non è venuta, quindi riapriamo il discorso per fare un’ulteriore approfondimento.
Sempre attraverso il corretto uso della formula
Nt= n(p)^r
È possibile sapere quanti ambi di un determinato capogioco estratto in una specifica estrazione, debbano ancora sopravvivere a una altrettanto specifica classe di ritardo.
Nell’estrazione del 16 aprile 2013 nella ruota di Genova si propose nella cinquina estratta il numero 37, il quale veniva estratto solo in quella ruota, quindi con una sola presenza. Prendendo ad esame proprio quel sorteggio, dopo 117 estrazioni del lotto troviamo che sono ancora in piedi tre ambi.
Sappiamo, però, che in questa unica specifica classe di ritardo dovrebbero esistere al massimo 0,214661033 ambi dei quattro iniziali che includevano il 37 capogioco.
Ci troviamo in una situazione staticamente molto favorevole, tanto è vero che il valore dell’aspettabilità riferita alla possibile caduta di uno di questi tre ambi misura 0,933, un significativo davvero alto.
Tutto questo ci porta a suggerire i tre ambi da mettere in gioco a iniziare dall’estrazione del lotto del 16/01/2014
Ambi a Tutte e a Torino
37.46, 37.52 e 37.61
In base ad alcune nostre supposizioni analitiche indichiamo l’ambo 37.61 con una leggera preferenza.