Febbraio: A volte ritornano…

L’aspetto della frequenza, differentemente da quello basato sul ritardo, non suscita un grande interesse tra il grande pubblico, ma raccoglie, comunque, anche la sua schiera di sostenitori.

Si potrebbe dire, parlando da “operatore statistico”, che gli studi sulla frequenza raccolgono molti più successi che non quelli fondati sul solo ritardo, e questo proprio in virtù del fatto che il ripetersi degli eventi ha una tendenza estrattiva maggiore e, nel tempo osservato, evidenzia più casi giocabili e positivi, che nell’altro senso.

Se il ritardo indica l’assenza di una certa combinazione nel periodo in analisi, e mette il ricercatore nella situazione di un’attesa che potrebbe perdurare nel tempo, la frequenza, invece, evidenzia un intervallo unico, circoscritto, delimitato, entro il quale l’evento atteso dovrebbe riproporsi.

Sta comunque allo studioso valutare bene ogni situazione di gioco, perché per quanto possa apparire inverosimile, ogni contesto statistico si basa sull’osservazione del momento e da diversi punti di vista, perché è la visualizzazione dei vari prospetti, che una futura giocata potrà essere definita migliore che un’altra.

Nel tempo ho imparato, a mie spese, che non contano solo i dati nudi e crudi, perché se così fosse basterebbe saperli leggere attentamente e comprendere come vincere ogni volta, mentre così non è.

Un fattore importante, infatti, non è tanto la “RAGIONE” in quanto tale, bensì è quella sensazione interna che ti porta a decidere per un’opzione piuttosto che un’altra.

Chiamatelo intuizione, chiamatelo sesto senso, chiamatelo premonizione o come meglio preferite, l’importante è seguire sino in fondo la prima sensazione, senza lasciarsi andare a ragionamenti razionali, a supposizioni logiche e metodiche, perché da tutta quella coerenza, state pur tranquilli, che distogliendo la mente dal primo pensiero, tutto quello che verrà dopo sarà soltanto un risultato deduttivo privo della vostra carica emotiva del primo impatto.

Mi sono lasciato un po’ andare, è vero… perciò veniamo al nocciolo di questo intervento.

La tabella che segue è il resoconto analitico ottenuto attraverso algoritmi particolari di ricerca, che individuano quali numeri, nel mese di febbraio che ci accingiamo a trascorrere, hanno maggiori chance di sortita, in riferimento alla frequenza e al suo riproporsi ciclico.

E’ indicata la ruota, i numeri previsti per ambata, quelli per ambo e una lunghetta anche per il terno.

E’ consigliabile scegliere il compartimento preferito, il tipo di sorte che si vuole inseguire e portare avanti il gioco per tutto il mese.

Questa è la tabella di febbraio, valida a iniziare dall’estrazione del lotto del 03/02/2015