Estrazioni del lotto: la “paura” del terno fa 90… mila euro
Estrazioni del lotto: la “paura” del terno fa 90… mila euro
Tre bellissime vincite di terno tutte realizzate per merito dei numeri sortiti nella ruota di Palermo, ruota nella quale, molto probabilmente, per causa della fuoriuscita del numero 90 ha dato vita a questi risultati così eclatanti.
Il terno 55.89.90, giocato a Bisceglie, apre la classifica delle vincite più alte. Con una puntata complessiva di 30 euro, un fortunato giocatore, suddividendo la posta in 10 euro sull’ambo e 20 sulla sorte del terno, riesce a raggranellare, si fa per dire, una vincita di 92.500 euro.
Nel polesine, invece, nel comune di Adria, un altro giocatore baciato in fronte dalla fortuna, giocando sulla combinazione 2.89.90, con una posta di 3 euro scommessa sulla combinazione dell’ambo e 20 euro sul quella del terno secco, si aggiudica il secondo premio più altro del concorso, portandosi a casa una vincita complessiva di 90.750.
Il terzo giocatore, quasi certamente ispirato dalla stessa “musa” del precedente, scommettendo sempre sullo stesso terno 2.89.90, in una ricevitoria di Cecina in provincia di Livorno, puntando 20 euro secchi sulla sola del terno, raggiunge e centra l’obiettivo prefissato, incamerando i suoi bei 90.000 euro.
E’ doveroso concludere questa carrellata di vincite al lotto tradizionale, dicendo che la ruota siciliana, solo nell’estrazione di martedì scorso, ha distribuito premi per 4,5 milioni di euro, pari al 30% dei premi distribuiti in tutto il concorso.
Com’è ovvio che sia, la ruota di Palermo deve questo bellissimo exploit anche per merito della nuova sorte di gioco, l’ambetto, che praticamente porta il rapporto tra giocate e vincite, per questa tipologia di sorte, al 233%.
Si vede passare sotto il naso una vincita milionaria al 10elotto, ben 5 milioni, un giocatore piemontese di Beinasco, poco fuori Torino. La sua vincita di “solo” 159.574 euro, la più alta di questo tipo di concorso, è dovuta al fatto che, con una giocata da 5 euro su una estrazione frequente, indovina 9 dei dieci numeri messi in gioco.
Nella testa della classifica dei più ritardati, invece, la situazione è praticamente quasi identica a come l’avevamo lasciata nello scorso concorso. Il numero 26 della ruota Nazionale sale di un gradino la sua ascesa verso, lui spera, vette ben più alte, toccando e posizionandosi a quota 102 di ritardo, mentre i due numeri isocroni di Roma e Venezia, rispettivamente con i numeri 50 e 90, raggiungono la soglia di 97 turni d’assenza.
Napoli ambo secco 11.23