In questa occasione voglio proporvi una tecnica che mi ha dato ultimamente delle belle soddisfazioni. La tecnica prende il suo spunto dalla sortita di un ambo unito in cadenza.
Suppongo sappiate oramai tutti il significato di ambi in cadenza, ma per quelli a cui è sfuggito, cercherò di spiegarlo in poche parole. Le cadenze sono dieci formazioni di dieci numeri che possiedono la caratteristica di essere composti tutti e dieci dallo stesso numero finale. Per ovviare ad incomprensioni vi presento le formazioni indiziate.
1-11-21-31-41-51-61-71-81
2-12-22-32-42-52-62-72-82
3-13-23-33-43-53-63-73-83
4-14-24-34-44-54-64-74-84
5-15-25-35-45-55-65-75-85
6-16-26-36-46-56-66-76-86
7-17-27-37-47-57-67-77-87
8-18-28-37-48-58-68-78-88
9-19-29-39-49-59-69-79-89
Dallo specchietto delle dieci serie numeriche sopra esposte, avrete modo, oltre a capire il concetto di cadenza, anche di potere immediatamente ricercare le combinazioni interessate. Ho detto che l’ambo deve, oltre ad essere un ambo in cadenza, anche unito, cioè il due numeri devono essere stati sorteggiati uno di seguito all’altro nella stessa estrazione in una specifica ruota. Una volta rintracciato un ambo con queste caratteristiche si può procedere nell’applicazione della teoria. Le due cifre che compongono le decine dei due numeri dell’ambo in cadenza vanno sottratte tra loro. La nuova unità trovata sarà la base della nuova decina, la cui finale sarà data dalla finale dei due numeri che hanno permesso di ricavare la previsione. Il numero risultante, assieme al suo vertibile, saranno le ambate da giocare nella ruota dove abbiamo ottenuto la previsione. Esaminiamo qualche caso specifico per entrare nel vivo della tecnica.
Il 10 ottobre del 1992, il compartimento di Milano vedeva estrarre il numero 33 in terza posizione ed il 53 subito dopo in quarta posizione. Le basi per procedere erano rispettate. La cifra della decina del numero 33 è data dalla prima cifra a sinistra, quindi, è 3. Per il numero 53, la cifra della decina è data dal numero 5. Sottraendo, dal maggiore il minore, di queste due cifre otteniamo che 5-3=2. Al numero 2, per ricavare le ambate, si deve abbinare la finale dei due numeri dell’ambo iniziale, che era 3. L’ambata principale veniva fornita dall’abbinamento di 2 e 3 dando 23. La seconda ambata veniva data dal vertibile di 23, cioè 32. Alla quarta estrazione di gioco si proponeva il 23.
Il 17 ottobre nella ruota di Napoli si presentava l’ambo unito 38-88 appartenente alla cadenza 8. [shortcode-variables slug=”criteo”]
Facendo la sottrazione delle cifre si ha che 8-3=5, abbinando alla cadenza si ottiene il numero 58. Il 58 rappresenterà la nostra ambata principale, mentre il numero 85, il suo vertibile, sarà la seconda ambata. Al terzo colpo si proponeva l’ambata 85. Sempre a Napoli, nell’estrazione successiva, si presentava un ambo unito in cadenza. L’ambo in cadenza era formato dai numeri 22-32. Sottraendo fra loro le cifre delle due decine si ricava che 3-2=1, dove il numero 1 deve necessariamente essere abbinato alla cifra della finale della cadenza che ha permesso la previsione. Siccome era il 2, si ottiene che abbinando i numeri si forma il numero 12. Il 12 sarà la nostra ambata principale e il suo vertibile, il 21, sarà la seconda ambata. Dopo quattro estrazioni di attesa si presentava il numero 12.
Dalle prove che di certo farete, avrete modo di riscontrare l’affidabilità di questa procedura, così da utilizzarla nelle vostre elaborazioni predittive. Nelle varie prove ho riscontrato che l’ambata principale tende ad uscire con maggiore frequenza di quella secondaria, mentre per la sorte dell’ambo, ho notato che i numeri in cadenza delle due cadenze, danno la possibilità di realizzare discrete vincite d’ambo.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 09/11/2017
Venezia ambate e ambo 56.65
Per ambo e terno 56.65.62.63