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Credenze e… NUMERI

Frate

Il frate, per tradizione, porta sempre bene. Il prete no. A meno che, come è credenza popolare del Sud Italia, il prete non abbia tendenze omosessuali. Si dice infatti, parlando di una persona sfortunata, che avrebbe bisogno di farsi benedire da “nu prèvete ricchione”! Se poi il frate è provvisto di una lunga barba fluente, la sua presenza sarà ancora più benefica. Quando è scalzo, doppia dose di fortuna. Ma se addirittura voi riuscite, con aria indifferente, a sfiorare il cordone del suo saio, allora la vostra fortuna diventerà perfino sfacciata!

Però la più grande fortuna per voi potrebbe forse essere quella di conoscere un frate cappuccino, cioè, quasi certamente, uno specialista nell’interpretazione dei sogni e nel dare i numeri del lotto.

Nonostante tutti i significati positivi attribuiti al frate, porta sfortuna vederne uno fuori della chiesa il giorno delle nozze. Per ovviare a questo inconveniente, potrete baciare tre volte l’anulare della vostra mano sinistra.

Bari ambo secco 21.90 

Jettatore

Sono secoli che questa credenza fa parte della nostra storia, anche certamente non di quella ufficiale. Eppure Greci, Romani e altri popoli antichi già la temevano: questa terribile facoltà di influire sulle cose e sulle persone in maniera malefica, solo tramite la volontà interiore, trasmessa attraverso lo sguardo, spaventava e spaventa più di un esercito, più di un nemico in battaglia. Il famigerato malocchio già mieteva le sue vittime millenni or sono, e soprattutto già suscitava le stesse paure e le stesse forme di difesa con cui si cerca di combatterlo ancora oggi. Oggi queste cose, appartenenti un tempo per lo più al corredo femminile e della casa, sono state sostituite dalle più pratiche corna; ma ricordate, più lunghe sono, meglio è, e più le tenete a contatto con la persona, meglio … agiranno. 

La Jettatura e lo Jettatore sono sempre esistiti e continueranno ad esistere ma a differenza del malocchio la jettatura è un maleficio involontario. Il malocchio nasce dalla indivia che si stente nei confronti di persone più ricche, più belle, più intelligenti, più felici, di noi.  Questo spruzzare invidia colpisce la persona e si annulla solo nel momento in cui la “cosa” in più che ha provocato l’invidia sparisce. Ovviamente per combattere lo jettatore sono stati inventati milioni di scongiuri e di amuleti. Ma come comportarsi trovandosi faccia a faccia con lo jettatore? L’ultima cosa da fare, una volta che il nefasto incontro è già avvenuto, è quella di fargli capire di esservi imbattuti nella più indesiderata delle compagnie. Quindi, niente scongiuri, spicchi d’aglio, comi di corallo o triplici sputi potrebbero essere controproducenti. Meglio invece, affrontare il pericolo con coraggio e sangue freddo; un sorriso amichevole, una stretta di mano, vi attireranno forse, se non altro, almeno le sue simpatie (il che non guasta). Ah, per quanto riguarda la stretta di mano … porgetegli, con raffinata noncuranza, soltanto il dito medio … potrete sempre affermare che quella è l’ultima moda in fatto di etichetta! Se lo jettatore però non è italiano, sconsigliamo tale pratica. Altrove, mostrare solo il dito medio equivale al nostrano casareccio “Vaffa…..”!

Roma per ambo e terno 12.58.69

Monache

Di solito le monache e i preti con l’abito nero non portano certo buone notizie. Fanno eccezione quelle vestite di bianco e con i cappelli con le ali, simbolo di leggiadria, di leggerezza. Anzi queste suore portano buone notizie come immediati matrimoni, eredità in arrivo.  Pare che quelle di Monza non siano ben viste da nessuno…

Milano ambate 35 e ambo 35.60 

 

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