Inutile e prolisso sarebbe addentrarci a contestare certe grossolane obiezioni mosse dagli avversari delle scienze occulte, i quali, per darsi l’aria di spiriti superiori, accusano noi di essere oscurantisti e portavoce di vieti pregiudizi. Ci limitiamo a richiamare l’attenzione del lettore su una sola obiezione, onde egli possa giudicarne l’infondatezza.
Dicono i nostri avversari: Le linee che solcano la palma delle mani, cioè la parte concava, sono prodotte dal continuo movimento, conseguenza del quotidiano lavoro, e non già segni tracciati dalla natura.
Se così fosse, rispondiamo noi, la palma della mano sinistra (meno laboriosa della destra tranne rare eccezioni) dovrebbe presentare minor numero di segni, e questi segni essere meno marcati, meno visibili di quelli della mano destra.
Le mani dei neonati dovrebbero mostrare una superficie perfettamente liscia, mentre invece distinguiamo chiaramente sul minuscolo metacarpo, in misura proporzionata, i segni che andranno sviluppandosi con l’età. Questa specie di solchi visibili sull’epidermide delle mani Natura non li traccia capricciosamente; essi rivelano, a chi sa decifrarli il destino di ciascun individuo; sono le stigmate di particolari tendenze e attitudini di ogni personalità pensante e volente. Le vicende, lungo il corso della vita, e l’educazione modificano parzialmente le naturali inclinazioni e il destino, ma solo parzialmente!
Possiamo leggere sulla mano come su un libro sempre aperto, dando la preferenza alla mano sinistra.
Consideriamo la mano da prima sinteticamente: che cosa vediamo in essa? Il carpo, il metacarpo formati dal dorso e dalla palma e le cinque dita. Quattro dita hanno tre falangi, un dito ne ha due. L’insieme delle quattro dita con tre falangi rappresenta l’impulso emanato dalla fatalità, le suggestioni prodotte nell’individuo; il dito più corto, formato da due falangi, significa il contrario, cioè la volontà dell’individuo sopra dette suggestioni. Osservando la diversa lunghezza delle dita constatiamo che il dito medio domina sugli altri; il medio è anche chiamato dito del cuore. [shortcode-variables slug=”criteo”]
Dall’una e dall’altra parte del medio abbiamo a destra l’indice e il pollice, a sinistra l’anulare e il mignolo. Il medio può paragonarsi al sostegno di una bilancio quadrupla, i cui piatti siano formati dalle altre dita situate ai lati.
Nel dito medio quello che domina è il Destino implacabile, la Fatalità, l’oscuro Saturno, nome astrologico del medio. Alla sinistra della Fatalità stanno il Sogno, la Teoria, l’Ideale rappresentato dall’anulare chiamato Apollo e dal mignolo Mercurio, i quali oltre ciò significano l’uno l’Arte, l’altro la Scienza. A destra della Fatalità stanno la Ragione, il Positivismo, la Pratica, rappresentati dall’indice detto Giove (che significa anche l’Onore, la Gloria), ed il dito pollice chiamato Uomo e Venere, il quale a sua volta denota anche la Volontà e l’Amore.
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 10/10/2017
Firenze 35.78 ambate a ambo
per ambo e terno 35.78.59.56.37
Torino ambata 51
per ambo e terno
51.66.01
