Colpo “GOBBO” per ambo su ROMA
Colpo “GOBBO” per ambo su ROMA
Agli inizi degli anni 60’, in una borgata della periferia romana, tra il quartiere Alessandrino e Centocelle, viveva un anziano in una “baracchetta” fatta di lamiere e cartone.
Ed era proprio il “cartone” la sua principale attività. Lo si vedeva in giro sin dalle prime luci a fare il giro dei negozi spingendo il suo carretto.
Una carriola rivisitata e ingrandita per poter contenere molto più materiale, che lui spingeva con solerzia anche nelle salite più ardue.
Aveva un difetto fisico evidente: aveva sulla sua schiena due gobbe, una delle quali quasi il doppio dell’altra, ma entrambe evidenti allo sguardo.
Era spesso deriso dai monelli che, con i loro calzoncini corti, giocavano in strada a “nizza*” o a” borgioni*”, e lo rincorrevano schernendolo per la sua imperfezione.
Lui non si arrabbiava, anzi a volte tirava fuori dalla tasca una piccola bustina di carta, disegnata con delle lunghe righe verdi, che conteneva i “pescetti”. Piccole liquirizie fatte a forma di pesce.
Li invitava a prenderne e, loro, sorpresi da quell’offerta, si avvicinavano timidi e ne prendevano uno ciascuno.
Poi si allontanava dicendo: “che il Signore vi protegga”.
Un giorno, mentre si accingeva a tornare nella su baracca, dopo aver venduto il cartone della giornata, fu avvicinato da un frate.
Un frate di una volta, uno di quelli che giravano per le borgate in cerca di elemosine, perché all’epoca vivevano anche i frati di elemosine.
“Date qualcosa per il convento e per i poveri orfanelli”, disse il frate, evidentemente stanco del suo peregrinare, e con la sua sacca semivuota che teneva a tracolla.
Il vecchio gobbo mise la mano in tasca e prese il ricavato della sua giornata e lo offri senza alcun indugio al frate.
Questi, vista la generosità di colui che aveva fatta l’offerta, a sua volta mise la mano in tasca e diede all’anziano un piccolo libretto sgualcito e logoro.
Lo prese e si salutarono con lo sguardo, riprendendo ciascuno la sua strada.
Su quel libretto, almeno così si raccontava, c’era spiegato un metodo per giocare e vincere al Lotto.
Fatto è che, dopo qualche tempo, si seppe che il vecchio gobbo aveva fatto una grossa vincita al gioco e, con parte di quel ricavato, contribuì alla costruzione di un istituto per bambini bisognosi.
Abbiamo anche noi una copia di quel libretto e, per la circostanza, abbiamo ricavata una previsione da seguire nove colpi su Roma, ad iniziare dalle estrazioni del Lotto del 21/09/2019
Roma
Ambate e ambo secco
29.41
Per ambo e terno
29.41.62.73.83
29.41.87.30.49
29.41.51.12
Nizza*: si doveva colpire con un bastone un altro piccolo bastone, su una punta delle sue due estremità e, una volta alzato, colpirlo al volo e lanciarlo lontano.
Borgioni*: gioco di palline di vetro in cui si doveva colpire la biglia dell’avversario e poi imbucare la propria in una piccola buca.