Beato Giovanni di Parma

Santo del giorno per il 21 marzo

(1209-1289)

La storia del Beato Giovanni di Parma

Il settimo ministro generale dell’Ordine francescano, Giovanni era noto per i suoi tentativi di riportare il precedente spirito dell’Ordine dopo la morte di San Francesco d’Assisi.

Era nato a Parma, in Italia, nel 1209. Fu quando era un giovane professore di filosofia noto per la sua pietà e apprendendo che Dio lo chiamava a salutare il mondo a cui era abituato ed entrare nel nuovo mondo dei francescani Ordine. 

Dopo la sua professione, Giovanni fu inviato a Parigi per completare i suoi studi teologici. Ordinato sacerdote, fu nominato insegnante di teologia a Bologna, poi a Napoli e infine a Roma.

Nel 1245, Papa Innocenzo IV convocò un consiglio generale nella città di Lione, in Francia. Crescenzio, il ministro generale francescano in quel momento, era malato e incapace di partecipare. Al suo posto mandò Fra Giovanni, che fece una profonda impressione sui dirigenti della Chiesa riuniti lì. Due anni dopo, quando lo stesso papa presiedette all’elezione di un ministro generale dei francescani, ricordò bene Frate Giovanni e lo trattenne come l’uomo più qualificato per l’ufficio.

E così nel 1247, Giovanni di Parma fu eletto ministro generale. I discepoli di San Francesco sopravvissuti si rallegrarono della sua elezione, aspettandosi un ritorno allo spirito di povertà e umiltà dei primi giorni dell’Ordine. 

E non furono delusi. Come generale dell’Ordine, Giovanni viaggiò a piedi, accompagnato da uno o due compagni, praticamente a tutti i conventi francescani esistenti. A volte arrivava e non veniva riconosciuto, rimanendo lì per un certo numero di giorni per testare il vero spirito dei fratelli.

Il papa chiese a Giovanni di prestare servizio come legato a Costantinopoli, dove riuscì con maggior successo a riconquistare i greci scismatici. Al suo ritorno, ha chiesto che qualcun altro prendesse il suo posto per governare l’Ordine. Su sollecitazione di Giovanni, San Bonaventura fu scelto per succedergli. Giovanni prese una vita di preghiera nell’eremo di Greccio.

Molti anni dopo, Giovanni apprese che i Greci che erano stati riconciliati con la Chiesa per un certo tempo, erano ricaduti nello scisma. Nonostante avesse allora 80 anni, Giovanni ricevette il permesso da Papa Nicola IV di tornare in Oriente nel tentativo di ripristinare l’unità ancora una volta. Sulla sua strada, Giovanni si ammalò e morì.

Fu beatificato nel 1781.

Riflessione

Nel 13 ° secolo, le persone sui trent’anni erano di mezza età; quasi nessuno ha vissuto fino alla veneranda età di 80 anni. Giovanni lo ha fatto, ma non è andato in pensione. Invece stava andando a cercare di guarire uno scisma nella Chiesa quando morì. 

La nostra società oggi vanta molte persone nei loro ultimi decenni. Come Giovanni, molti di loro conducono una vita attiva. Ma alcuni non sono così fortunati. Debolezza o cattiva salute li tiene confinati e soli, in attesa di sentirci.