Quale tra i due termini è nato prima è senza dubbio il termine: ATTENDIBILITA’
Ad utilizzarlo per primo è stato l’amico scomparso Leontino Gorgia e, agli inizi del suo utilizzo, rappresentava, quasi sempre, il rapporto esistente tra due forme differenti di dati statistici, come ad esempio il rapporto tra Rp, ritardo di posizione, e R, ritardo cronologico.
Quando nel periodo a cavallo tra 1993/94 feci incontrare di persona il Gorgia con il Fisico, mentre ci accingevamo a iniziare i lavori del libro “IL LOTTO: Nuove e avanzate metodologie previsionali”, nacque da subito, tra i Due, un’accesa discussione su quale termine utilizzare per rappresentare il valore di affidabilità di sortita di una qualsiasi combinazione.
Il Gorgia non voleva che si usasse il termine ATTENDIBILITA’, perché da Lui utilizzato nei suoi interventi e, a Suo dire, esprimeva dati non riconducibili alle statistiche proposte nel libro che ci accingevamo ad editare.
Il Fisico naturalmente voleva impiegare un termine presente nel vocabolario italiano, ma non potendo fare uso di quello che il Gorgia difendeva, si decise per il termine: ASPETTABILITA’.
Termine coniato per l’occasione e non presente in nessun dizionario o vocabolario della lingua italiana.
L’aspettabilità è un valore che va da 0 a 1, come l’attendibilità, ma mentre la prima scaturisce dal raffronto tra una statistica teorica e di una pratica, ed entrambe basate sullo stesso e identico concetto analitico, la seconda è il frutto del rapporto di due statistiche tra loro diverse.
Sempre più spesso, nelle riviste del settore, o su siti che trattano l’argomento, si sente parlare di attendibilità, però vengono utilizzate le formule presenti nel libro IL LOTTO: Nuove e avanzate metodologie previsionali.
Se viene fatto questo errore non è, però, colpa di chi ne fa un uso improprio concettuale, bensì del Gorgia stesso che, nel suo libro, IL LOTTO DEL 2000, attribuisce al termine ATTENDIBILITA’ lo stesso significato che, VOLUTAMENTE E DI COMUNE ACCORDO, NEL 1993/94, si era dato al termine: ASPETTABILITA’.
In verità il Gorgia, nel libro: IL LOTTO DEL 2000, commette varie disattenzioni, stravolgendo e, in alcune circostanze, anche fornendo formule che non esprimono alcune sue affermazioni.
Un esempio è già riscontrabile a pagina 13 del Suo libro, quando afferma:
Una forma semplicissima per calcolare l’attendibilità di una combinazione è la seguente:
K/R
Dove K è la costante di decadimento ed R il ritardo della combinazione e così se un numero in una ruota registra un ritardo cronologico R di 130 estrazioni, sapendo che la costante di decadimento K è uguale a 17,4952, otteniamo:
17,4952/130 = 0,135
(Questa è la quantità teorica di numeri che si dovrebbero teoricamente trovare al
ritardo di 130 estrazioni).
Poiché statisticamente si riscontra un numero, l’attendibilità A è la seguente:
A= 1/(1+0,135) = 0,881
Ora è evidente che la formula K/R è soltanto un rapporto tra due dati statistici differenti, e che non esprime affatto quanto si vorrebbe affermare.
Se la formula avesse una sua logica, infatti, dovrebbe essere in grado di dirmi quanti numeri dovrebbero sopravvivere a ritardo cronologico 1.
Applicando la formula abbiamo che:
17,4952/1=17,4952
E’ evidente che c’è qualcosa che non va e che la formula non esprime, per le varie classi di ritardo possibili, la quantità teorica di numeri che dovrebbe sopravvivervi.
La formula giusta per calcolare quanti numeri dovrebbero, teoricamente, esserci a ritardo 130, è data da:
Nt=N*qr
Dove Nt è la quantità teorica, N la quantità totale delle combinazioni che partecipano, q la probabilità contraria della combinazione esaminata e r la classe di ritardo.
Da cui:
Nt=0,05649
Quindi a ritardo 130, teoricamente, dovrebbero sopravvivere 0,05649 numeri, e non 0,135.
Il valore di aspettabilità, pertanto, per un numero che dovesse trovarsi a ritardo 130 e dato da:
Asp=1/(1+0,05649)=0,946
Invito, perciò, chi ha la capacità razionale di comprendere e l’onestà intellettuale di ammettere dove risiede la verità, di esprimersi utilizzando i termini consoni al tipo di analisi che si vuole proporre, in maniera tale, si spera, che le generazioni del futuro possano cogliere la sottile, ma importante differenza esistente tra i due termini ora discussi.
Indicazioni di gioco dall’estrazione del lotto del 23/07/2015
Genova ambata 2
Per ambo e terno anche a tutte 02.08.19.54