Appunti sugli ambi bivalenti

Leggendo di qua e di là talvolta ci si imbatte in affermazioni, purtroppo, che oltre a confondere sono totalmente errate.

Quasi sempre si tratta dell’attendibilità dei dati, oppure di un modo sbagliato di concepire alcuni concetti statistici.

Nello studio del Lotto, sfortunatamente per qualcuno, non è possibile improvvisarsi esperti se, anche in un solo specifico settore, non si possiedono le giuste conoscenze.

Avere le idee chiare, e conoscere approfonditamente un argomento, è essenziale se si vuole discutere con cognizione di causa.

Un ambo bivalente, come quasi tutti sanno, è un ambo che viene sorteggiato nella stessa estrazione in due ruote differenti, e sin qui siamo tutti d’accordo. I problemi, però, iniziano quando si espongono dei dati o si stravolgono dei concetti di base.

Dire che l’ambata di un ambo bivalente, cioè dire i due numeri per la sorte di ambata in due ruote dello stesso ambo, ha avuto un ritardo massimo di 23 estrazioni, è un dato errato che non trova conferma nella realtà delle cose.

Il massimo storico spetta all’ambo bivalente 13.82, sorteggiato il 21.10.2006, quando per ambata nelle ruote di Cagliari e Venezia si fece attendere per 45 estrazioni.

Il dato storico delle 23 estrazioni d’assenza, per ambata, di un ambo bivalente spetta a un ambo bivalente isotopo, cioè allo stesso ambo uscito in due diverse ruote, ma nelle stesse e identiche posizioni. Esattamente all’ambo 5.62 di Bari e Cagliari, estratto il 21.12.1963.

Questa differenziazione sugli ambi bivalenti è necessaria se si vuole discutere approfonditamente dell’argomento.

Un ambo bivalente, pertanto, può essere inteso semplicemente come un ambo sortito in due ruote nella stessa estrazione, può essere inteso come bivalente isotopo, come bivalente speculare, cioè un ambo sortito nelle stesse posizioni ma con i numeri invertiti di posto.

Può trattarsi di un ambo bivalente equidistante, cioè dove la distanza delle posizioni tra i due numeri dell’ambo sia la stessa nelle due ruote (vedi l’ambo 12.10 uscito ieri a Genova e Napoli); può essere unito, cioè formato da due numeri estratti uno dopo l’altro nel medesimo sorteggio, oppure ancora può trattarsi di un ambo bivalente in due ruote consecutive.

Esistono anche altre forme di ricerca, come ad esempio sui gruppi di ambi isocroni continui derivanti dalle particolari forme viste in precedenza.

Torneremo presto sull’argomento e lo approfondiremo con dati interessanti.

Indicazioni di gioco valide dall’estrazione del lotto di oggi 19/05/2016

Milano e Napoli ambo 05.25

Genova e Roma ambo 43.80

Cagliari e Torino 09.20

Bari e Milano 67.80