Ambo secco a colpo

La giocata a colpo è quella più difficile da indovinare, ma è quella che più riesce a dare soddisfazione, perché ti porta al settimo cielo, ti eleva con lo spirito così tanto da farti credere di essere, davvero, stato baciato dalla dea Fortuna.

Sono emozioni che soltanto chi le ha provate è in grado di capire, ma nascondono anche aspetti che possono portare il giocatore a comportamenti che non sono da lui, inducendolo a perseverare in giocate che, poi, sconfinano con il vizio, o in una vera ludopatia.

Fortuna o sfortuna?

Nel meridione, a volte, se si vuole maledire qualcuno gli si augura che possa vincere un terno a Lotto, così che il demone del gioco si possa impossessare di lui e portarlo, pian piano, alla rovina.

Quella che potrebbe sembrare, a prima vista, soltanto una benedizione della fortuna potrebbe nascondere quelle insidie di cui sopra, e cambiare il carattere e il comportamento di chi, sino ad ora, era stato ligio e devoto in una vita morigerata e virtuosa.

Divertirsi con poco

Noi tutti lo conosciamo come il gioco del Lotto, tant’è che si dice “vado a giocare al Lotto”, oppure “hai fatto la tua giocata?”, e via dicendo, ma il Lotto è si un gioco, ma d’azzardo e dove le maggiori possibilità di vincita le detiene il banco.

Ci si può divertire aspettando l’estrazione e sperando che tra i nuovi numeri estratti ci siano anche i nostri, ma ci si deve limitare alle proprie possibilità economiche, senza far mancare i bisogni alle nostre necessità e alla famiglia, se l’abbiamo.

La ragione è d’obbligo

Da adulti, da madri e padri di famiglia, non si può sperare e credere che sperperando, oltre al dovuto, denaro in giocate al Lotto si possano coronare i sogni e cambiare il tenore di vita attuale.

È vero che la fortuna aiuta gli audaci, ma l’audacia non deve trasformarsi in imprudenza, temerarietà o spavalderia, ma deve attenersi a quelle semplici regole come, ad esempio, non fare il passo più lungo della gamba.

Chi siamo davvero?

Giocare si, ma con parsimonia, senza doversi pentire di averlo fatto, perché tutti possiamo vincere giocando, e se la dea Fortuna decidesse di volgersi dalla nostra parte anche con una giocata minima si potrebbe toccare il cielo con un dito.

Un euro puntato su di una cinquina secca su ruota può far vincere una posta di 6 milioni di euro, mentre lo stesso euro su un ambo secco a Tutte può far vincere 25 volte la posta (al lordo).

C’è chi spera in tanto e chi s’accontenta di poco, Voi a quale categoria appartenete?