Le quartine radicali sono delle serie numeriche molto seguite dagli appassionati. si tratta di otto quartine che sottostanno a delle condizioni ben precise. Ogni quartina radicale è formata da un numeretto, da un numero in cadenza zero con la cifra della decina corrispondente al numeretto, da un numero in cadenza nove , sempre con la cifra della decina del numeretto, e dal numero gemello che presenta entrambe le cifre del numeretto.
Esse sono composte dalle seguenti serie:
1-10-11-19
2-20-22-29
3-30-33-39
4-40-44-49
5-50-55-59
6-60-66-69
7-70-77-79
8-80-88-89
Ambate in distanza “30”
Ogni qualvolta dovessimo imbatterci in un ambo di una di queste otto quartine è possibile mettere in esecuzione la metodologia che mi accingo ad esporre. Si prendano i due numeri sortiti e si sottragga a quello dal valore maggiore quello di valore inferiore.
Del numero trovato si dovrà ricercare la terzina a distanza trenta di sua appartenenza. I due numeri mancanti della terzina saranno le due ambate da giocare nella ruota che ha concesso l’esecuzione della procedura.
Voglio rammentare che il modo di calcolare la terzina a distanza trenta di un numero è abbastanza semplice, infatti, basta sommare e sottrarre al numero stesso il valore fisso 30, considerando, quando occorre, la regola del fuori 90.
Da queste prime battute vi sarete resi conto che non esistono particolari difficoltà di applicazione, ma per fugare possibili incomprensioni rendo alcuni esempi pratici.
A Roma, nell’estrazione del 10 luglio del 1993, si verificava l’uscita dell’ambo 50-5, una coppia appartenente alla quartina radicale 5-50-55-59 e, pertanto, si erano verificate le condizioni per mettere in pratica la procedura.
L’unico passaggio matematico richiesto era quello di sottrarre al numero dal valore più alto, in questo caso il 50, il numero dal valore più basso, ossia il 5. Da questa sottrazione si otteneva che 50-5=45. Del numero 45 si doveva trovare la sua terzina a distanza trenta di appartenenza che è la 15-45-75.
Le due ambate da giocare a Roma erano, perciò, il numero 15 ed il numero 75. La settimana successiva si assisteva all’uscita del numero 75 nel comparto romano.
A Genova, nel sorteggio del 17 luglio del 1993, si riscontrava l’uscita dell’ambo 1-11, due numeri appartenenti alla quartina radicale 1-10-11-19 e, quindi, si erano accertate le condizioni per mettere in esecuzione la metodologia.
La sola operazione matematica richiesta era quella di sottrarre al numero dal valore più alto, in questo caso il 11, il numero dal valore più basso, cioè il numero 1. Da questa sottrazione si ricavava che 11-1=10. Del numero 10 si doveva rintracciare la sua terzina a distanza trenta di appartenenza che corrisponde alla 10-40-70.
Le due ambate da giocare a Genova erano il numero 40 ed il numero 70. La settimana dopo si produceva l’uscita del numero 70 nella stazione di Genova. La metodologia, messa alla prova nella fase finale della passata stagione, ha dato degli esiti accettabili, per cui non vi resta altro che valutarne l’efficacia nella stagione 94.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 5/5/2018
Torino ambate e ambo 39.69
Per ambo e terno 39.69.90