Ambate complementari e simmetriche
E’ fuori di dubbio che le formazioni numeriche assumo un ruolo molto importante per chi si occupa delle ideazione di nuove tecniche di previsione.
Una qualsiasi serie numerica, come tutti certamente saprete, risponde a specifiche caratteristiche, pseudo-matematiche, che ne determinano la fisionomia strutturale.
Non entro in merito a tutte le caratteristiche possibili, anche perché si potrebbe parlare per pagine e pagine, ma tengo a precisare che, generalmente, le procedure di un certo valore, sono fondate su serie numeriche già predefinite.
La sortita di un ambo appartenente ad una di queste serie numeriche, se sapientemente trattata, permette delle elaborazioni matematiche che conducono a conclusioni di una certa validità.
Una formazione che spesso assume un ruolo molto importante per gli addetti ai lavori, è quella relativa alle decine. Le decine sono formate da dieci numeri consecutivi e si dividono in decine naturali e in decine cabalistiche.
La differenza sostanziale che, nel primo caso, vengono presi in considerazione i primi dieci numeri dei 90 possibili e così via, di dieci in dieci, sino a formare nove decine. Le decine cabalistiche, invece, sono composte da dieci numeri che hanno la principale caratteristica di essere formati, tutti, dalla stessa cifra iniziale, con la sola eccezione della decina del 90 che comprende i numeretti.
Nella tecnica che mi appresto ad esporre prendo in esame proprio questo tipo di decine.
In presenza di un ambo in decina cabalistica, la prima cosa da fare è quella di calcolare il valore in figura di ciascun numero che la compone, quindi i due valori trovati andranno abbinati tra di loro per formare un nuovo numero.
Di questo numero si deve trovare il suo complementare ed il suo simmetrico. Una ambo complementare è formato da due numeri la cui somma dia come risultato 90, mentre un ambo simmetrico è composto da due numeri la cui somma dia come risultato 91.
In presenza di un numero, quindi, per rintracciare il suo complementare o il suo simmetrico, basterà sottrarlo, nel primo caso a 90 e, nel secondo caso, a 91. I due numeri rintracciati saranno le due ambate da giocare nella ruota di partenza.
Con la speranza di essere stato abbastanza chiaro cercherò ora di rendere degli esempi pratici per facilitare l’assimilazione della procedura.
Il 23 gennaio 1993 si presentava l’ambo in decina 33-35 nella stazione di Genova.
Il valore in figura di un numero viene calcolato sommando, tra loro, le cifre che lo compongono sino ad ottenere un numero di una sola unità. Per il 33 è dato da 3+3=6 e per il 35 da 3+5=8. Da questo abbinamento si forma il numero 68. Il complementare del 68 è dato da 90-68=22, mentre il complementare è dato da 91-68=23. Le nostre ambate nel caso in osservazione erano date dai numeri 22 e 23. Al primo colpo si presentava il numero 23.
Nella stessa estrazione sortiva l’ambo in decina 19-18 nel compartimento di Milano.
Il valore in figura del numero 19 da luogo a 1+9=10=1+0=1 e per il 18 è uguale a 1+8=9. Da questo abbinamento si forma il numero 19. Il complementare di 19 è fornito da 90-19=71 e il simmetrico da 91-19=72. Le nostre ambate erano, pertanto, 71 e 72. Alla terza settimana sortiva il 72 a Milano.
Non credo, a questo punto, che sussistano più dubbi, perciò vi lascio alle vostre elaborazioni personali in modo che possiate testare l’efficacia di questa metodologia.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del Lotto di oggi 08/03/2018
Bari ambata 53
Per ambo e terno 53.26.69.90