Ambate a Milano

Le terzine a distanza 30, chiamate anche terzine simmetriche, sono trenta serie numeriche che presentano alcune specifiche caratteristiche. Una è che i tre numeri che compongono ciascuna terzina presentano tra loro la distanza ciclometrica di trenta unità.

I tre numeri di ogni terzina fanno parte di una specifica cadenza, visto che le loro unità finali sono le stesse.

In diverse occasioni abbiamo presentato delle tecniche di previsione che traevano la loro forza estrattiva da queste particolari formazioni numeriche, ma mai si era pensato di utilizzare le terzine a distanza trenta per una procedura che funzionasse in una sola ruota.

Da alcuni studi condotti esaminando queste formazioni, ho riscontrato che si prestano, tramite alcuni passaggi matematici, ad una tecnica in grado di ricavare discrete ambate nella stazione di Milano.

In pratica si tratta di rintracciare un ambo appartenente ad una di queste terzine nella ruota suddetta, quindi, a ciascun elemento numerico dell’ambo trovato andrà sottratto il valore fisso 5. I due nuovi risultati che si verranno a creare non saranno altro che i due numeri che vanno giocati per ambata nel comparto milanese.

Suppongo che non ci siano molte difficoltà di comprensione, ma per fugare eventuali dubbi mi accingo all’esposizione di alcuni esempi pratici.

Nell’estrazione tenutasi il 19 giugno del 1993 si presentava nel comparto milanese l’ambo 2-32, facente parte della terzina a distanza 30, 2-32-62. La condizione richiesta per potere applicare la tecnica era quindi rispettata. I passaggi da svolgere consistevano nel sottrarre il valore fisso 5 ai due numeri dell’ambo 2-32.[shortcode-variables slug=”tecsmezzoarticolo”]

Eseguendo le operazioni si aveva che 32-5=27, mentre per il numero 2, essendo esso inferiore al valore 5, lo si doveva rendere di valore superiore. La prassi per effettuare questa operazione deve essere svolta sommando al 2 il fisso 90. In pratica invece di fare il solito fuori 90, si fa un dentro 90. Da questa operazione si ricavava che 2+90=92. A questo punto al 92 bastava sottrarre il valore fisso 5 e si otteneva che 92-5=87. le nostre ambate erano perciò date da 87 e 27. Al terzo colpo di gioco si presentavano entrambe nella ruota di Milano.

La settimana successiva, cioè nell’estrazione del 26 giugno 1993, si presentava l’ambo 36-6, il quale rispettava la nostra condizione, essendo un ambo appartenente alla terzina 36-6-66.

Svolgendo le operazioni matematiche richieste si aveva che 36-5=31 e 6-5=1, dove 1 e 31 rappresentavano le due ambate da mettere in gioco. Al primo colpo si assisteva allo sfaldamento del numero 1.[shortcode-variables slug=”plubly”]

Un altro ambo di distanza trenta si riproponeva nella stazione meneghina nel sorteggio effettuato il 10 luglio 1993 con la coppia 27-87 e appartenente alla terzina 27-57-87.

Mettendo in atto la procedura si aveva che 27-5=22 e 87-5=82. Le nostre ambate, pertanto, erano fornite dai numeri 22 e 82. Al sesto colpo di gioco si presentava il numero 22.

Credo che a questo punto non siano necessarie ulteriori prove, in caso vi consiglio di seguire attentamente la procedura perché, oltre a ricavare poche previsioni, si è dimostrata sempre molto affidabile.

(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)

Indicazioni di gioco valide dalle estrazioni del lotto di oggi 12/12/2017

Cagliari ambate 75.76

per ambo e terno 75.76.84.85

Exit mobile version