Molti giocatori che mettono in pratica le tecniche di previsione, sono del parere che la difficoltà di esecuzione comporta dei migliori risultati.
Questo, però, è assolutamente falso. A volte basta anche una semplice tecnica visiva per mettere al tappeto una procedura che richiede calcoli astrusi e che comportano notevoli perdite di tempo, se non anche di denaro.
L’efficacia di una procedura si misura in base ai risultati che essa permette di ottenere. A volte ci imbattiamo in tecniche che rispondono più o meno bene sull’intero arco delle estrazioni; altre volte in metodi che funzionano per ristretti periodi di tempo e così via.
In sostanza, a quanto mi risulta, nessuno è sino ad oggi riuscito a ideare un qualcosa in grado di prevedere infallibilmente i numeri che sortiranno.
C’è da dire che la stragrande maggioranza di procedure punta essenzialmente al gioco d’ambata, anche perché il ciclo naturale di questo specifico gioco è di 18 colpi. Una procedura per le sorti maggiori, come per ambo o, peggio ancora, per il terno, comporta dei rischi non indifferenti per il giocatore.
A quel punto occorre premunirsi con un adeguato piano di gioco e di attenersi scrupolosamente ad esso, con la speranza che esca qualcosa, altrimenti…
Ho già detto che la maggior parte delle tecniche di previsione punta al gioco d’ambata, ma c’è da sottolineare che si tratta quasi sempre di due numeri da mettere in gioco, per cui il ciclo naturale di uscita è di 9 settimane.
In questa circostanza ci occuperemo di una tecnica che nella stagione 1994 si è sempre comportata degnamente ed è, quindi, da tenere sotto osservazione. In pratica si tratta di ricercare l’uscita, in una qualunque delle dieci ruote, di un ambo a distanza 12, ossia di due numeri la cui distanza sia pari a dodici unità.
In presenza di uno di questi ambi basta ricavare il valore in figura di ciascun elemento e mettere in gioco, per ambata, i due numeretti che così si ottengono.
Il tutto è abbastanza facile e perciò passo subito alla presentazione di un caso realmente accaduto, per rendere immediato il concetto. Nel sorteggio tenuto l’8 di gennaio di quest’anno si presentava nella stazione di Bari l’ambo 43-55.
Le condizioni erano idonee perché la distanza tra i due numeri era 12, perché 55-43=12. Per trovare il valore in figura di un numero si devono sommare tra loro le cifre che compongono il numero stesso, sino a ricavare un valore di una sola unità, che nel caso specifico, essendo un numeretto, metteremo in gioco.
Per il 55 si aveva che 5+5=10, ma siccome 10 è un numero di due cifre si doveva ulteriormente proseguire e si aveva che 1+0=1. Per il numero 43 si otteneva che 3+4=7. Le due ambate corrispondevano ai numeretti 1 e 7.
Alla terza settimana di gioco si presentava il 7 a Bari.
Prima di concludere debbo fare presente che non sono da ritenersi valide quelle previsioni dove l’ambo a distanza a 12 è composto da un numeretto e quelle previsioni che sono presenti nella stessa estrazione nella quale è stato effettuato il calcolo. Ora non vi resta che mettere in esecuzione la procedura per tutto il 1994 e vedere con i vostri occhi la sua incidenza statistica.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 15/02/2018
Venezia ambate e ambo 1.6
Per ambo e terno 1.6.5.9