Al Sig. Pinna.
Egr. Direttore sono anni che io e un gruppo di amici la seguiamo con dovuta costanza ed è per questo che le rivolgiamo questa domanda: “perché invece di presentare metodi, statistiche e chi più ne ha più ne metta, non vi dedicate solo alle previsioni? A noi interessa giocare e non come sono ricavati i numeri. Grazie” Firmato Carmelo Meloni.
Caro Sig. Meloni,
La ringrazio per la costanza con la quale Lei, e i Suoi Amici, mi seguite, tuttavia mi trovo ora qui a riflettere sul fatto che, probabilmente, in tutti questi anni, ancora non sono riuscito a farmi capire.
Il perché è presto detto!
Se avessi avuto l’intenzione di prodigarmi come “previsionista”, avrei agito diversamente e apparterrei a quella sfolta schiera di cultori della materia che amano farsi chiamare “LOTTOLOGO” dove, ATTENZIONE, con questo termine si devono intendere coloro specializzati in un campo ben specifico del gioco del Lotto.
In sintesi potremmo paragonare la MEDICINA al gioco del Lotto, poiché anche la Medicina ha campi ben specifici di studio. Così come il Podologo è specializzato su ciò che riguarda il piede, come il Cardiologo è specializzato su quel che concerne il cuore (e potrei addurre tanti altri esempi), il Lottologo, invece, sarà specializzato in una ben definita disciplina che riguarda le materie del Lotto (ciclometria, metodi sommativi ecc.).
Personalmente appartengo a quella rarissima schiera di cultori che amano definirsi “LOTTOFILO”, dove con questo termine si devono intendere tutti coloro che amano (filo in greco = amante di) l’intera materia del Lotto e che oltre a studiarne tutti gli aspetti, ne approfondisce e crea anche di NUOVI.
Chiarito questo aspetto, che reputo essenziale per il proseguo del discorso, per ogni argomento da me trattato concludo sempre con una previsione ricavata dall’argomento in questione.
Il mio vero dispiacere, comunque, risiede nel fatto che, da qualcuno, non venga apprezzato lo sforzo di voler rendere tutti partecipi delle materie che affronto e condivido con Voi. Sono fermamente convinto che saper camminare con le proprie gambe, piuttosto che farsi dare la “manina” e muovere piccoli passi, sia molto più gratificante che non dipendere da qualcuno.
Naturalmente non Tutti coloro che mi seguono hanno ora la possibilità di procedere in proprio, ma informandoVi e mettendo in pratica gli argomenti che riterrete più consoni al Vostro carattere, avrete la concreta opportunità di essere a Vostra volta un “LOTTOLOGO”, e se avrete pazienza e costanza nello studio, abbinate entrambe ad una passione smisurata della materia, col tempo potreste ritrovarvi nelle vesti un “LOTTOFILO”.
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 04/08/2016
Torino per ambo e terno
16.51.11.17.80
Sig Pinna buonasera,avevo gia’ lasciato un breve commento,ma ho paura che sia finito chissà dove. Per quel che può contare la mia opinione, devo dire che condivido pienamente ciò che lei ha affermato.E sinceramente penso di non essere l’unico. Purtroppo la stragrande maggioranza dei giocatori io li vedo come le falene, che si intestardiscono intorno alla luce.Io ho conosciuto giocatori che vogliono vincere subito, magari un bell’ambo a ruota.Se gli illustri una buona opportunità, che però non si sfalda entro un paio di colpi,subito l’abbandonano. Perciò meglio solo che male accompagnato.Lei ha parlato di “manina”, io ricordo la frase di una persona importante, che invitava ad insegnare a pescare, anzichè regalare un pesce già pescato.Io da anni seguo le sue “lezioni di lotto”, e sono orgoglioso di aver imparato molto e di essere in grado di districarmi abbastanza bene nei meandri della Lottologia.Ben vengano le sue esposizioni statistiche, tipo quella di qualche giorno fa, bella imbottita di numeretti dopo la virgola. Grazie e avanti cosi’! Con stima Roberto Barattini