LA COMPOSIZIONE SOMMA 92 (Fabarri)

Non è il caso di addentrarsi profondamente, e minuziosamente, nello studio matematico dei multiformi fenomeni che s’impongono all’attenzione di chi si occupa di questa materia. Il campo, come abbiamo detto più volte è vastissimo, quasi sconfinato.

E una cosa si rende sempre più manifesta e certa allo studioso: una grande quantità di legge e regole disciplina il succedersi delle estrazioni e tutte convengono a realizzare quel grandioso ordine numerico, che si presta ad infinite analisi ed interpretazioni.

Questa volta darò un cenno, soprattutto esemplificativo e pratico, di un fatto e nell’ambito di una legge-tendenza di chiara ed evidente rilevazione. Cercherò di usare la forma più semplice possibile, in modo che la maggior parte dei lettori possa comprendere e verificare personalmente.

È necessario soltanto applicare un po’ di attenzione. Ed ecco quindi la spiegazione. Ho chiamato il fenomeno “Composizione 92”, che si può abbreviare in Comp. 92, e che consiste in quanto segue: i numeri vanno considerati a due a due, ossia a coppie; e deve trattarsi di numeri usciti uno dopo l’altro, cioè consecutivamente.

Prima di tutto bisogna operare la somma dei due numeri presi in esame; si tenga presente che, se la somma è superiore a 90, occorre diminuirla di 90. Esempio: considerati i numeri 57 e 37, si nota che l’addizione fa 94; si togliendo 90 si ottiene per risultato 4, e quindi la somma di 57 e 37 è uguale a 4 (questo procedimento è detto “Somma con il fuori 90”).

Ottenuta così la somma della coppia esaminata, bisogna fare una semplice operazione di differenza, cioè togliere dal N° 92 la somma trovata. Nei caso sopraindicato, si ha quindi: 92 – 4 = 88. A cosa serve questo 88?

Serve a stabilire la cosiddetta composizione 92, la quale sta a significare la somma di due somme: cioè la somma fra il risultato già trovato (4) e la somma 88, che si ricava nel modo seguente. Siccome il primo numero era 57, è chiaro che per ottenere 88 occorre aggiungere al 57 il numero 31; parallelamente, lo stesso ragionamento si fa per il secondo numero della coppia, che era 37.

E così, da 37 per ottenere 88 bisogna aggiungere 51. Orbene, con queste due operazioni si sono create altre due coppie: 57.31 e 37.51, che hanno ciascuna per somma 88; e questo 88, aggiunto alla somma della coppia base, che era 4, dà appunto la composizione 92 (88+4=92).

A questo punto il lettore vorrà sapere qualche cosa di più, ossia a che servono le operazioni finora compiute. È presto detto. Le due coppie trovate con le operazioni stessa e, cioè 57.31 e 37.51, rappresentano due ambi che, in un ciclo variabile di estrazioni, ma comunque notevolmente limitato, tendono a dare una manifestazione per tutte le ruote (e ciò vuol dire che uno dei due ambi sarà sorteggiato a breve distanza dall’uscita della coppia base).

Ecco qualche esempio.

27 Marzo 1965 = Milano 53.49 (coppia base). Somma: 53 + 49 = 12 (ossia 102–90=12) Operazione: 92-12=80; 80-53=27; 80-49=31. Le coppie trovate sono dunque: 53-27 e 49-31. L’esito si ebbe dopo 9 estrazioni con l’uscita dell’ambo 53.27 a Cagliari.

27 Febbraio 1965 = Torino 7.51 (coppia base). Operazione: 7 + 51 = 58 (somma); 92-58=34. Per ottenere 34 dal numero 7 è chiaro che occorre 27; per ottenere 34 dal numero 51 bisogna fare la differenza fra 51 e 34, che è 17 e quindi togliere questo 17 da 90. Cioè 90-17=73 (risultato cercato). Le due coppie estraendo sono dunque: 7.27 e 51.73. L’esito fu l’uscita dell’ambo 51.73 a Cagliari dopo 9 estrazioni.

10 Aprile 1965 = Bari 48.62 (coppia base). Con le operazioni sopra descritte si avevano le seguenti coppi: 48.24 e 62.10. L’esito fu 24.48 a Palermo dopo 8 estrazioni.

Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 21/06/2016

33.26 e 33.68 ambi a TUTTE