Quarta parte de: LA FORMULA DEL NOTAIO DELLA CARNIA
Con un ragionamento probalistico possiamo dire che se 90 rappresenta la quantità di tutti i casi possibili (sono 90 tutti i numeri, da quelli con ritardo 0 a quello col ritardo massimo), e 30 quelli che possono avere un ritardo compreso tra zero estrazioni e sei estrazioni, il rapporto 30 (90 ci indica la probabilità relativa; ma 30/90 = 1/3 così che per ogni caso relativo la probabilità P è uguale alla frazione 1/z.
Controlliamo: per l’estratto semplice la probabilità (p. minuscolo) è p = 1/18, quindi q = 17/18; e posto P = 1/3 (P. maiuscolo) dalla formula che i nostri lettori già conoscono:
P = 1 – qn
Dovendo essere (1 – P) ?= 2/3 ricaviamo:
Log 3 – Log 2
n = —————————- = 7
Log 18 – Log 17
Il limite superiore da considerare per la zona è dato da n – 1 e nel nostro caso 7 – 1 = 6 perché le classi di ritardo incominciano da quella con = (zero) ritardo per i cinque estratti dell’ultima estrazione considerata.
Per calcolare n per le altre zone si considera il valore P. (P. maiuscolo) per ciascuna zona, dato dai multipli di (1/z). Sempre nel caso di Z = 3 per la seconda zona deve essere P = 2(1/z) = 2/z = 2/3 cioè P = 0,33333 (2) = 0,66666 e questo valore rappresenta la probabilità relativa ai 60 casi (favorevoli) costituiti dalla quantità dei numeri con ritardo da 0 a 18 estrazioni.
Le classi di ritardo per la seconda zona vanno da 6 + 1 = 7 estrazioni di ritardo al valore n – 1 che si ricava calcolando n con l’apposita formula, considerando P = 0,66666 così da ottenere n = 19. Per la terza zona con P = 3 (1/z) i ritardi da considerare sono 18 + 1 = 19 e oltre, come è naturale, essendo l’ultima zona.
L’esempio fatto con z = 3 non deve ritornare nuovo per i nostri lettori perché esso rappresenta, appunto, la ben nota legge del terzo.
Sulla falsariga della legge del terzo possiamo enunciare una qualsiasi delle legge dell’1/z e dire, ad esempio, a proposito della formula del Notar della Cargna, che per la legge del sesto entro trentuno o trentadue estrazioni escono i 5/6 dei 90 numeri; alcuni di essi una volta, altri ripetuti più volte; l’altro sesto e cioè 15 numeri escono dopo.
E’ un fatto innegabile, perché matematicamente provato: per ogni suddivisione in “z” zone si ha che le frazioni di massa dei 90 numeri si dispongono ciascuna in un intervallo determinabile di classi di ritardo.
Con z = 9 ogni (1/9) 90 = 10 numeri si disporranno nelle nove zone con classi di intervallo che vanno:
- da 0 a 1
- da 2 a 3
- da 4 a 6
- da 7 a 9
- da 10 a 13
- da 14 a 18
- da 19 a 25
- da 26 a 37
- da 38 a oltre.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta – fine IV° parte – Autore G. Manfredonia)
Indicazioni di gioco dall’estrazione del lotto di oggi 12/04/2016
Bari e Genova ambata 57
Per ambo e terno 57.12.36.89