Parte III° de: LA FORMULA DEL NOTAIO DELLA CARNIA
Il perché è presto detto: la formula esprime una legge empirica su osservazioni limitate e diventa legge statistica su una massa sufficiente di osservazioni. I risultati trovano una sorprendente rispondenza con i calcoli teorici.
Per comprendere meglio la formula indichiamo con:
A = la somma delle quantità di numeri che hanno un ritardo da 0 a 2 estrazioni
B = i numeri con ritardo di 3 estrazioni
C = i numeri con ritardo da 4 a 6 estrazioni
D = i numeri con ritardo di 7 estrazioni
E = i numeri con ritardo da 8 a 11 estrazioni
F = i numeri con ritardo di 12 estrazioni
G = i numeri con ritardo da 13 a 19 estrazioni
H = i numeri con ritardo di 20 estrazioni
I = i numeri con ritardo da 21 a 31 estrazioni
L = i numeri con ritardo di 32 estrazioni
M = i numeri con ritardo da 33 ad oltre.
Ora possiamo scrivere la formula del Notaio con sei espressioni letterali:
- A + (1/3)B
- (2/3) B + C + (1/2) D
- (1/2) D + E + (3/4) F
- (1/4) F + G + (1/6) H
- (5/6) H + I + (9/10) L
- (1/10) L + M
Se facciamo un controllo constateremo che, ogni estrazione, su ogni ruota si formano sei zone nelle quali si trovano circa 15 numeri per zona, appartenenti alle classi di ritardo indicate dalla formula.
E’ facile rilevare che dividendo 90 per 6 si ottiene 15. E la nostra curiosità ci ha spinti a vedere cosa succederebbe se, essendo 90 divisibili per 3, ci riferissimo al comportamento della quantità di numeri di tre zone complessive. Troveremmo 30 numeri differenti per zona e con pochi tentativi riusciremmo a stabilire la formula seguente:
- A + B + C
- D + E + F + 4/5 G
- (1/5) G + H + I + L + M
e questa formula significa
1) la quantità dei numeri con ritardo da 0 a 6 estrazioni è la stessa quantità di quella
2) dei numeri con ritardo da 7 a 18 estrazioni o
3) di quelli con ritardo da 19 ad oltre.
La quantità dei numeri per ogni zona è circa 30. Un controllo sul totale delle dieci ruote darebbe dei risultati con scarti minimi rispetto al risultato teorico di 30 (10) = 300 numeri per zona.
Ogni uguaglianza, ovvero ogni quantità di numeri data dalla somma dei numeri con classi di ritardo come indicato, rappresenta una frazione della massa dei 90 numeri. Se con z indichiamo il numero delle zone, la frazione di massa è data da (1/z)90. Si può esprimere da frazione 1/z sotto forma di numero decimale dividendo l’unità per z. Così per z = 3 si ha (1/3) = 0,33333. Dunque la frazione di massa la si può indicare con il prodotto 0,33333 (90) = 30.
(Tratto dall’archivio di Lotto Gazzetta – III° parte – Autore: G. Manfredonia)
Indicazioni di gioco dall’estrazione del lotto di oggi 09/04/2016
Milano ambata 14
Per ambo e terno 14.30.38.39.71