Un sistema per il TERNO
Spett.le LOTTO Gazzetta vi scrivo perché ho da chiedere un favore. Vorrei che pubblicaste un sistema per dieci numeri a garanzia del terno. Grazie se vorrete rispondere e per tutto quello che fate per noi. Buon lavoro Enrico P.
Siamo alle solite!!!
Per l’ennesima volta ci troviamo ad affrontare un discorso discusso decine di altre volte.
Non ce ne voglia l’amico Enrico P., ma a volte ci sembra di non essere ascoltati.
Il discorso è abbastanza semplice: non ha nessun senso utilizzare un sviluppo in quartine, cinquine, sestine ecc., perché su di una unica bolletta è possibile giocare sino a dieci numeri.
Comunque andiamo per gradi.
Giocare lo sviluppo integrale di 10 numeri in terzine, richiederebbe la compilazione di 120 bollette da tre numeri, con una spesa minima di 120 euro. (Tanti sono i terni possibili con 10 numeri)
Giocando lo sviluppo integrale di 10 numeri in quartina, occorrono 30 bollette, dove tutti e 120 i terni sono rappresentati, nessuno escluso e nessuno ripetuto. In questo caso la spesa minima è di 30 euro.
Giocando in cinquina, sestina e oltre, si mettono in gioco più combinazioni del necessario, con un esborso superiore a quello realmente necessario.
Sappiamo che il terno in terzina paga, al netto, 4230 volte la posta, pertanto se si giocasse il sistema di 120 bollette (minimo 120 euro), si avrebbe un rapporto tra vincita e spesa pari a 4230/120=35,25. Il che sarebbe come a dire che se giocassi 120 e realizzassi il terno, avrei vinto 35,25 volte la posta.
Giocando il sistema sviluppato in quartine, realizzando il terno con tre numeri si vincerebbe, al netto, 1057,50 volte la posta. La spesa minima, in questo caso, sarebbe di 30 euro, quindi il rapporto tra vincita e spesa è fornito da 1057,50/30=35,25. Anche in questo caso, come si vede, in caso di vincita il rapporto è di 30,25.
Ora domandiamo: qualcuno sa dirci quanto rende, al netto, un terno realizzato in una bolletta da 10 numeri?
Ve lo diciamo noi: rende 35,25 volte la posta.
Che senso ha, dunque, compilare 120 terzine, o 30 quartine, con il rischio di sbagliare copiandole tutte, mentre invece ne basta una sola per ottenere lo stesso risultato?
Qualche ingenuo, forse, potrebbe obiettare che giocando le terzine, però, si vincono 4230 euro. Vero, anzi verissimo, ma anche noi giocando 120 euro, come quanti ne occorrono per l’intero sviluppo delle terzine, vinceremmo 4230 euro.
Lo stesso discorso è per le quartine, dato che basta aumentare, o diminuire, la posta quel tanto che basta per decidere quanto speriamo di vincere, sapendo che la posta impiegata sarà, comunque, remunerata, in caso di vincita, per 35,25 volte.
Cagliari per terno 25.27.03.25.36.89.90.47.57.09