- Analisi e Vincite Lotto 11/12/2025: il Lotto sorride al Veneto, il 10eLotto al Piemonte
- Il Lotto: Il Veneto in Festa e la Frequenza che Non Mente
- Il 10eLotto Serale: Il Piemonte Regno dell’Oro
- Il SuperEnalotto: Il Jackpot Sale, la Caccia è Aperta
- La “Staffetta”: Dalle Vincite alle Previsioni
- Il Rilancio di Gino Pinna
Il racconto delle vincite al Lotto, 10eLotto e SuperEnalotto. Gino Pinna analizza i numeri usciti ed elabora alcune previsioni per il prossimo concorso
Analisi e Vincite Lotto 11/12/2025: il Lotto sorride al Veneto, il 10eLotto al Piemonte
Di Gino Pinna, per LottoGazzetta.it
Amici giocatori, buongiorno e ben ritrovati! L’estrazione di giovedì 11 dicembre 2025, l’ultima del concorso settimanale, è stata come un brindisi pre-natalizio alla fortuna italiana. Mentre analizzavo i bollettini ufficiali, non ho potuto fare a meno di sorridere nel vedere come la sorte abbia scelto di distribuire sorrisi e soldoni con criterio quasi geografico. Il Veneto e la Liguria in testa per il Lotto, il Piemonte e l’Abruzzo per il 10eLotto: è come se la dea bendata avesse fatto un tour per le regioni prima delle feste! Ma, come sapete, il mio compito non è solo fare il cronista delle feste. È sezionare il “perché”, capire quale meccanismo statistico o quale ritardo storico si è rotto per regalare quelle gioie. E soprattutto, è usare quel “perché” come trampolino perfetto per guardare al futuro. Perché la catena dei numeri non si interrompe mai, e ogni estrazione è un indizio per la successiva. Preparatevi, quindi, a un viaggio dalle vincite da brivido della riviera ligure fino al Jackpot del SuperEnalotto che ha sfiorato i 90 milioni, per poi lanciarci insieme verso le prossime, roventi opportunità.
Il Lotto: Il Veneto in Festa e la Frequenza che Non Mente
Partiamo dal cuore del nostro gioco: il Lotto. Un concorso che ha distribuito 6.3 milioni di euro in premi, portando il montepremi totale dall’inizio del 2025 a quella cifra da capogiro di 1.2 miliardi di euro. Numeri che raccontano di un paese che gioca, spera e, a volte, vince alla grande. E giovedì, il grande protagonista è stato il Nord-Est.
Guardate cosa è successo a Mira, in provincia di Venezia. Un colpo magistrale: con una giocata da soli 2,50 euro sulla ruota di Cagliari, un giocatore (o forse una famiglia di giocatori) ha centrato il bersaglio in pieno, realizzando una quaterna, quattro terni e sei ambi. Il risultato? Un assegno da oltre 62.000 euro. Questo è il sogno di ogni lottologo: massimizzare la vincita con una spesa minima, sfruttando una combinazione intelligente. La scelta della ruota di Cagliari non è casuale: è una ruota che nelle ultime estrazioni ha mostrato una vivacità estrema, con numeri usciti a coppie e terzetti che facevano presagire sviluppi importanti.
Ma il Veneto non si è accontentato. Ad Abano Terme (PD), altri 9.000 euro sono volati nelle tasche di un fortunato, grazie a un terno e tre ambi sulla ruota Nazionale. La Nazionale, in questo periodo, sta facendo da traino, richiamando numeri da tutte le ruote e confermandosi un moltiplicatore di fortune. La cosa che mi fa pensare, analizzando i tabelloni, è la ricorrenza di determinate figure. I numeri vincenti su queste ruote non sono “orfani”; sono spesso numeri che hanno viaggiato in coppia nelle estrazioni precedenti, o che erano in forte ritardo su una ruota e sono esplosi su un’altra. È il classico effetto “palla di neve” della frequenza: quando un numero inizia ad uscire, spesso trascina con sé i suoi “vicini” di cadenza o figura.
E mentre il Veneto brindava, anche la Liguria alzava il suo bicchiere. Una doppietta da 23.000 euro che ha il profumo del mare. Ad Albenga (SV), un terno secco sulla ruota di Firenze con 3 euro di giocata ha fruttato 13.000 euro. Qui la strategia è stata coraggiosa: giocare una ruota “centrale” come Firenze da una provincia lontana, seguendo probabilmente un’intuizione legata ai ritardi o alle estrazioni gemelle del passato. Poco distante, ad Arenzano (GE), altri 9.000 euro sono arrivati con un terno su tutte le ruote. Quest’ultimo caso è la dimostrazione che a volte la fortuna va braccata su tutto il territorio nazionale, senza paura di allargare il campo.
E Milano? La capitale economica non poteva restare a guardare. Oltre 10.000 euro vinti in città con un terno sulla ruota di Genova, e altri 10.000 euro a Cremona con un ambo sulla Nazionale. Due esempi perfetti di come il gioco inter-ruota (giocare su una ruota diversa dalla propria) sia spesso la chiave del successo. La ruota di Genova, in particolare, ha mostrato una sequenza di estratti (come il 23 e il 55) che formavano figure armoniche quasi perfette, un vero e proprio richiamo per i giocatori più attenti.
Il 10eLotto Serale: Il Piemonte Regno dell’Oro
Se il Lotto ha premiato il Nord-Est, il 10eLotto serale ha decisamente eletto il Piemonte a sua terra benedetta per la sera dell’11 dicembre. Il concorso ha distribuito ben 25.6 milioni di euro in tutta Italia, ma i riflettori sono puntati su Torino e Mondovì.
A Torino, un fortunato ha centrato un 8 “Doppio Oro”, portando a casa 20.000 euro. A Mondovì (CN), stessa cifra, stessa magia, ma con un 9. Due vincite gemelle che raccontano una verità statistica: i numeri 8 e 9, specialmente quando associati al moltiplicatore “Doppio Oro”, hanno una tendenza a ripetersi a breve distanza in diverse zone geografiche. È come se l’estrazione di un “Oro” in una città accendesse una miccia sotto lo stesso numero o il suo gemello in un’altra zona. Il “Doppio Oro” non è solo un moltiplicatore di vincita, ma spesso è un vero e proprio segnale di forza per quel numero nella serata.
Ma la festa non è stata solo piemontese. L’Abruzzo ha risposto presente a tono, con due colpi da 35.000 euro complessivi nella provincia di Teramo. A Roseto degli Abruzzi, un 5 “Oro” vale 20.000 euro. Ad Alba Adriatica, un 7 “Doppio Oro” ne porta 15.000. La coppia 5 e 7 è una delle più interessanti nel repertorio del 10eLotto: sono numeri primi, spesso associati a vincite importanti quando escono abbinati a un moltiplicatore. E poi, non dimentichiamo il Sud: 20.000 euro a Capurso (BA) grazie a un semplice, potentissimo 9.
Analizzando la sequenza vincente della serata, si nota una prevalenza di numeri “bassi” o medi (5,7,8,9). I Numeri Oro e Doppio Oro non sono mai casuali: sono il frutto di algoritmi che, per quanto complessi, spesso generano sequenze che agli occhi dell’esperto rivelano schemi di ripetizione e compensazione. Quando in una serata escono così tanti numeri sotto il 10 con moltiplicatore, è molto probabile che nelle serate successive l’attenzione si sposti verso la fascia centrale o alta dei numeri, per un effetto di riequilibrio statistico.
Il SuperEnalotto: Il Jackpot Sale, la Caccia è Aperta
E arriviamo al gigante, al sogno che fa battere il cuore a milioni di italiani: il SuperEnalotto. Giovedì 11 dicembre, il “6” ha resistito, è scivolato via ancora una volta. Nessuno è riuscito ad azzeccare tutti e sei i numeri, e così il Jackpot ha compito un altro, decisivo balzo, portandosi a 90.3 milioni di euro. Una cifra astronomica, un premio che cambia la vita in modo definitivo. La tensione nei prossimi concorsi sarà palpabile.
Ma anche chi non ha centrato il top ha avuto di che gioire. Ben sei fortunati hanno realizzato un “5”, vincendo 28.516,31 euro ciascuno. E soprattutto, da segnalare un colpo di notevole precisione: un “4+SuperStar” che ha fruttato la bellezza di 38.750 euro. Quest’ultimo caso è la dimostrazione pratica di quanto il SuperStar sia non un optional, ma una componente strategica fondamentale. Quell’1 euro in più può trasformare una vincita dignitosa in una somma davvero sostanziosa.
La sestina vincente dell’11 dicembre, come sempre, nasconde relazioni. Osservando i numeri usciti, non si può non notare come alcuni di essi appartenessero alla stessa famiglia di figure o come le distanze tra di loro creassero geometrie ricorrenti nelle estrazioni degli ultimi mesi. Il Jolly e il SuperStar estratti, poi, sono spesso la “firma” dell’estrazione, numeri che tendono a richiamare, nei concorsi successivi, altri numeri della loro stessa cadenza o diametrale. Con un jackpot a questo livello, ogni numero, ogni relazione, ogni ritardo storico diventa una pista da seguire con il fiato sospeso. L’ultimo “6” è stato centrato il 22 maggio a Desenzano del Garda (BS): da allora, il montepremi ha ripreso a salire, e la legge dei grandi numeri ci dice che l’attesa non può protrarsi all’infinito. La prossima estrazione potrebbe essere quella buona.
La “Staffetta”: Dalle Vincite alle Previsioni
Ed eccoci al cuore operativo di questa rubrica. Analizzare il passato è fondamentale, ma solo se serve a illuminare il futuro. I numeri appena usciti non sono pietre tombali, sono semi gettati nel terreno della sorte. Hanno rotto equilibri, creato vuoti, indicato direzioni. Ed è proprio da questi vuoti e da queste direzioni che partono le mie nuove previsioni.
Prendiamo il caso del Lotto. La grande festa su Cagliari e Nazionale ha inevitabilmente drenato energia da alcune combinazioni e numeri, lasciandone altri in una posizione di fortissimo ritardo “caldo”. Quando una ruota esplode con quaterne e terni, spesso nelle 2-3 estrazioni successive si verifica un fenomeno di compensazione su quelle stesse ruote o su ruote gemelle. Inoltre, numeri come quelli usciti a Genova (23, 55) formano ambi “gemelli” (stessa figura o stessa radice) che sono fortissimi indizi per ambi secchi imminenti su ruote correlate come Milano o Torino.
Per il 10eLotto, il discorso è simile. La pioggia di numeri bassi (5,7,8,9) con Oro e Doppio Oro crea una fortissima aspettativa di riequilibrio verso l’alto. Statisticamente, è molto probabile che nella prossima estrazione i numeri estratti con moltiplicatore salgano di fascia. Inoltre, quando il “Doppio Oro” si presenta su numeri consecutivi o vicini in diverse zone d’Italia (come l’8 a Torino e il 9 a Mondovì), spesso nella serata successiva si attiva una “catena” di numeri della stessa decina.
Infine, il SuperEnalotto. Con un jackpot a 90.3 milioni, il campo di gioco è totalmente cambiato. Non si cercano più semplicemente numeri “caldi”, ma si deve osservare la struttura dell’ultima sestina vincente per estrapolare la prossima. I numeri che sono usciti hanno creato delle “zone calde” sulla ruota dei 90. La mia analisi si concentra sull’identificare quali numeri, posti a una certa distanza ciclometrica da quelli usciti, sono ora più “carichi” e pronti a subentrare. Inoltre, il numero SuperStar uscito è un perno fondamentale: la sua figura e la sua cadenza sono spesso il trampolino per individuare il SuperStar della prossima estrazione.
Il Rilancio di Gino Pinna
Sulla base di questa analisi, ecco le mie previsioni per il prossimo concorso. Sono il frutto dell’incrocio tra l’osservazione delle vincite passate e le leggi statistiche e ciclometriche che governano i numeri.
🚀 Il Rilancio di Gino Pinna
(Previsioni valide a partire dalla prossima estrazione)
IL LOTTO
Ruote Calde: Roma e Bari
Ambata di Recupero: 33
Ambo Secco: 14 – 58
10eLOTTO (Serale)
La Cinquina d’Oro: 24, 41, 53, 67, 79
SUPERENALOTTO
Sestina per il Jackpot: 8, 17, 29, 44, 61, 83
(SuperStar consigliato: 77)
Perché queste scelte?
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Lotto – 33, 14, 58: Il 33 è in forte ritardo su più ruote ed è il diametrale di 78 (numero uscito di recente). L’ambo 14-58 è suggerito dalla forte presenza della figura 5 (1+4=5, 5+8=13->4, ma la distanza 44 tra di loro è un segnale fortissimo) e dal fatto che entrambi i numeri sono “vicini” a numeri esplosi nell’estrazione dell’11.
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10eLotto: La cinquina spazia dalla seconda alla settima decina, bilanciando le uscite precedenti. I numeri 41 e 67 sono in particolare legati alle estrazioni “Oro” delle scorse serate.
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SuperEnalotto: La sestina proposta copre in modo uniforme tutte le decine e si basa su distanze ciclometriche ricorrenti nelle ultime estrazioni vincenti. Il SuperStar 77 è suggerito dalla figura del numero Jolly dell’ultimo concorso.
Sintesi
Amici, siamo giunti alla fine di questo altro appuntamento con i numeri e la fortuna. L’estrazione dell’11 dicembre ci ha regalato storie bellissime, da Mira ad Albenga, da Torino a Roseto degli Abruzzi. Sono la prova che la fortuna bussa davvero alla porta di tutti, basta saper ascoltare i suoi indizi (e, ovviamente, giocare con la testa e con prudenza).
Prima di salutarvi, il mio solito, doveroso monito: controllate sempre le vecchie schedine! Spesso, nella fretta, si dimenticano giocate fatte settimane prima che potrebbero nascondere un ambo o un terno inaspettato. La dea bendata a volte si nasconde nei cassetti.
Tenete d’occhio il sito di LottoGazzetta per tutti gli aggiornamenti e, come sempre, vi auguro di vedere i vostri numeri preferiti danzare nelle prossime estrazioni. Siate appassionati, siate curiosi, siate prudenti. Alla prossima!
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