Ricevo e pubblico
Richiesta ricevuta in chat
Penso ad alcuni anni fa quando leggevo Lotto Gazzetta edita da Gino Pinna pubblicazione ricca di contenuti statistici sul gioco del lotto. A quel tempo Gino disponeva di un programma di elaborazione statistica in vendita ma che non ho mai potuto acquistare per me costava troppo. Ho chiesto amicizia a Gino e lo ringrazio, ammirato di trovare questo Signore ancora cosi appassionato del lotto dopo tutto questo tempo.
Il lotto è cambiato tanto con le Venus almeno come statistica cosa ne pensa Lei? Vedo su lottogazzetta.it che anche Lei ha abbandonato, ma non del tutto la statistica. Dimenticavo di sottolineare la gratuità del suo impegno cosa alquanto rara oggi.
Passiamo al gioco se può essere utile magari a qualcuno.
Ho iniziato a giocare a MI-NA l'ambo 5-25 sincrono da 1370 estrazioni. Questi numeri sono in frequenza da 40 estrazioni, chiedo se possibile una analisi più approfondita magari con i massimi storici se con le Venus possono ancora essere affidabili ringraziando saluti a tutti.
Ho ricevuto, da un’amicizia di Facebook, questo messaggio in chat, che ho riportato integralmente.
Innanzi tutto ringrazio io questo Signore che, per privacy, non ne dico il nome e mi accingo a rispondere alle questioni poste, perché mi permette di fare alcuni chiarimenti.
Credo che il programma a cui si riferisce sia PEGASUS, un forte e imbattibile cavallo di battaglia di Lotto Gazzetta.
Certo il Lotto è una mia passione e, da sempre, ho cercato di studiarlo in tutti i suoi aspetti, anche quando questi aspetti trattano di Cabala, o di approcci quanto meno discutibili sotto il profilo razionale dell’individuo di scienza.
Sono del parere che non si deve, a priori, scartare nessuna idea e, quindi, non ho nessun pregiudizio a riguardo.
Ammetto che, a suo tempo, anche io trovavo futile e sciocco l’approccio con i così detti metodi, ma con l’avvento di sofisticati software e possibile, ora, analizzare il comportamento di ogni singolo metodo, e di poterne valutare l’efficacia, o meno, sotto l’aspetto puramente statistico.
Non ho affatto abbandonato la statistica, anzi, è lo strumento di cui mi avvalgo, sempre, in tutte le mie elaborazioni, anche se dagli interventi che faccio non si evince.
La statistica, applicata al lotto, non è solo l’osservare i fenomeni del ritardo, della frequenza, dello scarto ecc. ecc., bensì con la statistica è possibile analizzare tutte, e sottolineo tutte, le metodologie ad esso applicate.
Il Lotto è cambiato con le Venus?
In linea di massima direi proprio di no. Abbiamo solo un altro modo di estrarre i numeri, ma non per questo dobbiamo addossare alle Venus la colpa che la statistica non sia più un buon oggetto di studio.
Se statisticamente siamo soliti, ad esempio, osservare spezzoni d’archivio dei soli mesi di marzo, oppure dei soli giorni di estrazioni pari, e chi più ne ha più ne metta, possiamo tranquillamente giungere alla conclusione che le Venus hanno solo meccanizzato il gioco, ma non per questo cambiato l’approccio statistico.
Volendo trovare il peletto nell’uovo è plausibile dire che, dalle Venus in poi, la statistica non segue più certi decorsi?
E’ proprio perché discutiamo di statistica, tra l’altro, che dovremmo sapere che con l’aumentare del numero delle estrazioni, è normale che cambino e aumentino anche i precedenti dati storici. Se così non fosse sarebbe molto più facile vincere.
Voglio ribadire, perciò, anche se non traspare volutamente dai miei interventi, che la statistica è la “MADRE MATRONA” di tutto quello che scrivo e presento.
Non la faccio trasparire perché, in alcuni casi, tengo a nascondere i miei studi, in quanto ho già avuto ampiamente modo di vedere come, persone poco serie, fanno presto ad appropriarsene e farli passare per propri.
In merito al Suo quesito specifico mi permetto di fare una puntualizzazione.
Tecnicamente parlando, ovvero usando termini tecnici adottati dagli addetti ai lavori, l’ambo 5.25, di Milano e Napoli, non rappresenta un ambo sincrono (il sincronismo lo si riscontra solo in una ruota e su più ruote si utilizza il termine di “isocrono”), bensì rappresenta un ambo bivalente.
Un ambo bivalente è il termine usato per definire la sortita di uno stesso ambo in due ruote contemporaneamente nella stessa estrazione.
Ora un ambo bivalente può tardare anche oltre le 1600 estrazioni, record assoluto questo registrato dall’ambo bivalente 59.64 a Bari e Torino, quando nel luglio del 1997, esattamente nell’ultimo sorteggio di quel mese, fece segnare l’assenza di 1665 concorsi.
L’ambo 5.25 si trova ora “solo”, si fa per dire, a 1374 estrazioni di ritardo ne occorrerebbero altre 300 circa per eguagliare il precedente record. Faccio presente, comunque, che il ritardo attuale di 1374 è stato superato, per un ambo bivalente, già in altre quattro occasioni.
Mi conforta, però, il fatto che un ambo bivalente, in due ruote consecutive, non è mai andato oltre le 1380 estrazioni (ora siamo a -4), record assunto dall’ambo bivalente 53.71 nelle ruote di Palermo e Roma, il 9/8/1980.
Magari nella prossima estrazione assisteremo alla sua comparsa in una delle due ruote dove è atteso, ma non ci sono elementi di raffronto tali da poterlo indicare imminente alla sortita.
Sotto questo aspetto, anche se il ritardo è molto più contenuto, seguirei più da vicino la situazione di Roma e Torino, dove l’ambo bivalente 20.66, e l’ambo bivalente 20.28, in ritardo entrambi da 449 turni, danno vita a un sincronismo di ruota, e a un isocronismo di ruote, ed anche l’isocronismo di due ambi bivalenti, giunto a ritardo di 506 colpi, che si registra con l’ambo 18.65 a Napoli e Torino e con l’ambo 15.33 a Bari e Roma
Chiudo questa risposta tornando a ripetere che in tutti i miei interventi, anche quando, ad esempio, presento metodi che sembrano sommativi, ma altro non sono che statistiche particolari dalle quali, poi, ricavo metodi applicabili per gli appassionati di questo genere.
Per chi vuole provare, quindi, dall’estrazione del lotto del 19/05/2015
Ambo secco 5.25 Milano-Napoli
Ambo secco 20.66 e 20.28 a Roma e Torino (a un passo dallo storico su ruote consecutive)
Ambo secco 18.65 a Napoli e Torino
Ambo secco 15.33 a Bari e Roma
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