Il Lotto di Alfredo Dalla Chiesa
Il Lotto di Alfredo Dalla Chiesa
A cavallo tra gli inizi del 1930 e la metà del 1939, le ruote del Lotto erano solo 8, dato che ancora non esistevano quella di Cagliari e quella di Genova.
Ci è giunta voce, e non sappiamo quanto possa esserci del vero, che un certo Sig. Alfredo Dalla Chiesa, riuscì a diventare ricco giocando al Lotto con un suo metodo personale.
La storia
Era il secondo di nove figli e la sua famiglia viveva di stenti, così che il padre, tal Francesco Dalla Chiesa, prese la decisione di espatriare per andare a fare fortuna in America, abbandonando Brozolo, il piccolo paese in cui vivevano.
Alfredo non era affatto propenso ad espatriare, in quanto si era da poco fidanzato con una ragazza del suo stesso paese e, come si sa, l’amore quando è vero è tenace ed è un legame difficile da spezzare.
Alfredo Dalla Chiesa, devoto credente come tutta la sua famiglia, si recò nella frazione di Grisoglio, nella parrocchia di San Giorgio, a chiedere conforto e la grazia al quel santo protettore.
Il giorno stesso Alfredo, a dorso di mulo, andò a Torino ad effettuare una giocata al Lotto.
Non si conoscono le esatte richieste che Alfredo fece al santo, ma è certo che furono accolte poiché la sua fede lo benedì facendogli vincere una bella quaterna secca sulla ruota Torino.
Con i soldi vinti la famiglia non partì più per l’America, ma acquistò delle terre lì vicino nel paese di Moransengo.
Quella non fu, però, l’unica vincita di Alfredo Dalla Chiesa, perché quando tornava nella chiesa di San Giorgio, e poi si recava a Torino per giocare, tornava di nuovo a vincere ambate e ambi ed anche terni.
Il Lotto di Alfredo Dalla Chiesa
In molti, vedendo le sue vincite, gli chiesero come faceva a conoscere i numeri che sarebbero usciti, e Alfredo rispose che entrava nella chiesa di San Giorgio e si inginocchiava dinanzi all’altare.
Diceva le poche preghiere che conosceva e poi apriva a caso la Bibbia, puntava il dito in quella pagina e ricavava i numeri con un suo semplice procedimento.
Il primo numero indicato dal dito lo giocava così come era, poi lo raddoppiava, lo moltiplicava per tre e poi per quattro, facendo fuori 90 se occorreva.
Un vecchio adagio recita: “tentar non nuoce”.
E noi ci proviamo con due previsioni in due ruote
Torino per ambo, terno e quaterna
27.41.23.53
27.41.34.48
27.41.75.69
Genova per ambo, terno e quaterna
50.73.28.60
50.73.46.67
50.73.41.21
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