Il Santo del Giorno si propone di essere una rassegna quotidiana sulla storia dei Santi, contenuti all’interno del Calendario Vaticano e custoditi nella memoria della Chiesa.
Narrazioni di maestri di vita cristiana di tutti i periodi storici che, come fari luminosi, illuminano e orientano il nostro cammino.
Vite da emulare, da capire e da fare proprie, per cercare di raggiungere quegli obiettivi cristiani con cui il catechismo ci ha indottrinato.
Si è portati, leggendo, a riflettere su quei comportamenti che comunemente, nella vita di tutti i giorni, abbiamo e a cui non facciamo caso, ma che altri vedono anche a nostra insaputa.
Tramite alcuni software di numerologia, per ciascuno dei Santi di cui giornalmente è raccontata la vita, sono calcolati dei numeri da utilizzare come meglio riterrete opportuno.
San Viator Santo del giorno per il 21 ottobre
San Viator era un “lettore” della Chiesa di Lione e molto vicino al suo vescovo.
Lione era allora la capitale della Gallia e il vescovo Giusto, la sua guida spirituale, godeva di una grande reputazione, avendo partecipato ad almeno due concili. Quanto a sapere se Viator proveniva da una famiglia benestante.
A che età è stato ordinato lettore o a che età è morto? Abbiamo solo supposizioni. Si presume che fosse molto più giovane del suo vescovo, i suoi genitori avevano mezzi finanziari per la sua istruzione, poiché l’istruzione era un privilegio delle famiglie benestanti dell’epoca. Né si può escludere un aiuto finanziario esterno alla famiglia.
In questi tempi di espansione di una Chiesa, ormai libera da persecuzioni, cioè organizzata, il lettorato è un ministero permanente; cioè è importante. Al suo proprietario è affidata la cura del Lezionario, una precisa raccolta di testi sacri; Parola di Dio che proclama dall’ambone durante le cerimonie liturgiche prima degli insegnamenti del vescovo al suo buon popolo.
La conservazione dei santi, libri rari e di valore e, senza dubbio, anche la loro copia, era sua preoccupazione, così come la preparazione dei catecumeni per il battesimo nella notte di Pasqua. Che Luis Querbes vedesse in questo “giovanotto molto santo” un modello capace di ispirare i suoi insegnanti di scuola non è sorprendente.
Ciò che sorprende, al contrario, è la frettolosa partenza di Justo verso il deserto con l’intenzione, non essendoci più il martirio, di raggiungere la santità con gli anacoreti. Almeno è quello che crede Viator, a cui il vecchio maschio si è affidato. Il diritto d’asilo violato giorni prima davanti alla cattedrale dai notabili è stato il motivo scatenante di questa decisione. Viator da solo non può vivere separato dal suo padrone.
Corre a Marsiglia per andare in Egitto. È giunto il momento per i due uomini di consacrarsi nel più perfetto anonimato all’opera della loro personale santificazione. Il santo vescovo morirà pochi anni dopo, seguito da vicino dal suo compagno. I lionesi finalmente hanno conosciuto la loro vita nel deserto di Scete, a 60 chilometri da Alessandria. E sono riusciti a recuperare i suoi resti ea portarli in campagna con gioia.
Oggi il nome di Viator è conosciuto come modello dal mondo grazie a padre Querbes e ai suoi discepoli.
I numeri di oggi sono:
Nazionale e Tutte, al Millionday e al 10eLotto ogni 5 minuti
35.20.6.68.47