Il Santo del Giorno si propone di essere una rassegna quotidiana sulla storia dei Santi, contenuti all’interno del Calendario Vaticano e custoditi nella memoria della Chiesa.
Narrazioni di maestri di vita cristiana di tutti i periodi storici che, come fari luminosi, illuminano e orientano il nostro cammino.
Vite da emulare, da capire e da fare proprie, per cercare di raggiungere quegli obiettivi cristiani con cui il catechismo ci ha indottrinato.
Si è portati, leggendo, a riflettere su quei comportamenti che comunemente, nella vita di tutti i giorni, abbiamo e a cui non facciamo caso, ma che altri vedono anche a nostra insaputa.
Tramite alcuni software di numerologia, per ciascuno dei Santi di cui giornalmente è raccontata la vita, sono calcolati dei numeri da utilizzare come meglio riterrete opportuno.
Sant’Ugo da Genova Santo del giorno per l’8 ottobre
A Genova, provincia di Liguria, Italia, Sant’Ugo, dopo aver combattuto a lungo in Terra Santa, fu nominato per governare la Commenda dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme in questa città, e si distinse per la sua gentilezza e carità verso i poveri (c.1233)
Hugo Canefri è uno dei membri più in vista dell’Ordine di Malta, a cui apparteneva, e particolarmente venerato a Genova. È venuto al mondo a Castellazzo Bormida, Alessandría, Italia. Non c’è unanimità sulla data; alcuni lo collocano nel 1148 e altri nel 1168.
Quest’ultimo è forse il più credibile poiché si ha evidenza che in quell’anno la sua illustre famiglia partecipò alla fondazione di Alessandría, iniziata allora. Suo padre era Arnoldo Canefri. Sua madre Valentina Fieschi era figlia del conte Hugo di Lavagna e sorella di Sinibaldo di Fieschi (pontefice Innocenzo IV).
Il peso del suo cognome era di grande importanza. Il nonno paterno aveva donato ingenti somme alla chiesa di S. Andrea di Gamondio. Inoltre, aveva tra le sue persone di spicco nelle classi sociali,
I dati in nostro possesso sono dovuti all’arcivescovo di Genova, Ottone Ghilini, connazionale e suo coetaneo, passato per le sedi di Alessandría e Bobbio. Fu Papa Gregorio IX a trasferirlo a Genova e istruendo il processo canonico di Ugo, sintetizzò per iscritto la sua vita virtuosa, rendendo conto dei suoi miracoli.
Quello che si può dire di lui con più certezza parte dal momento in cui fu eletto cavaliere dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme (Ordine di Malta), sebbene a quel tempo i suoi membri fossero conosciuti come ospitali e sanjuanisti.
Tutto sembra indicare che Hugo non avrebbe dovuto essere ordinato sacerdote, ma indossava il noto abito che ai suoi tempi si distingueva per il colore nero con una croce bianca a otto punte in allusione alle otto beatitudini; l’abito ha cambiato colore alcuni anni dopo la sua morte.
I numeri di oggi sono:
Genova e Tutte, al Millionday e al 10eLotto ogni 5 minuti
44.26.30.1.27