29 Maggio

Nome: MASSIMINO

S. MASSIMINO
Vescovo († 346)

Due Santi portano il suo nome.
San Massimino fu Vescovo di Besançon intorno al 300. Il suo culto fu molto diffuso fino al secolo XVII. E’ ricordato il 29 maggio.

San Massimino di Treviri, Vescovo, fu uno dei campioni dell’ortodossia contro l’arianesimo. Fu amico di Sant’Atanasio e partecipò al Sinodo di Sardica del 342 o 343. Come amico di Atanasio fu già menzionato da S. Girolamo nel Chronicon, all’anno 343.

Si adoperò con successo presso l’imperatore Costantino II per il ritorno di S. Atanasio ad Alessandria ed ugualmente presso l’imperatore Costante, per il ritorno del patriarca Paolo I a Costantinopoli.

Insieme al Papa Giulio I ottenne dagli imperatori Costante e Costanzo II il consenso di convocare il Sinodo di Sardica nel 342 o 343, di cui sottoscrisse gli Atti. S. Atanasio lo cita fra i vescovi ortodossi subito dopo Osio di Crodova.

Soltanto poco dopo la metà del sec. VIII fu scritta una vita del Santo da un anonimo, nel monastero di San Massimino a Treviri.

Questa vita è stata rimaneggiata; vi si trova anche la leggenda dell’orso, che dopo aver divorato il somaro del Santo, dovette trasportarne il basto. Per ordine di S. Paolino, suo successore alla sede di Treviri, la salma del defunto sarebbe stata trasferita dall’Aquitania alla basilica di S. Giovanni (più tardi S. Massimino), a Treviri.

Morì durante un viaggio nella regione di Poitiers, probabilmente nel 346. Nel Martirologio Geronimiano è commemorato il 29 maggio giorno della sua morte.