Un numero per vincere (tecniche del passato)
Uno dei motivi principali per cui in molti giocano al lotto è quello che l'animo umano desidera sfidare l'ignoto. Si è vero che tutti giocano per vincere e magari dare una svolta definitiva alla loro esistenza, ma nel loro profondo sperano di amministrare gli eventi futuri. In sostanza ci sentiamo, anche se non lo ammettiamo, dei veggenti. Se analizziamo a fondo la cosa è veramente così.
Il lotto non da nessuna certezza e questo lo ripetono anche illustri matematici che hanno approfondito l'argomento sotto aspetti squisitamente statistici. Ora, se non vi sono certezze, si può affermare che tutto è affidato al caso, al fato, alla fortuna, al destino o a tutto quello che più vi piace, ma resta il fatto che non c'è niente di veramente prevedibile.
La natura umana ha da sempre sfidato l'ignoto, cercando di razionalizzare il più possibile quanto non rientrava nella semplice spiegazione logica. Sono nate in questo modo le diverse tipologie di scienze che hanno contribuito al progresso attuale. E' verosimile, pertanto, affermare che questo modo di affrontare le cose sconosciute, comporti nel futuro altre scienze per ulteriori progressi.
Nel gioco del lotto, purtroppo, siamo soltanto agli inizi, ma mi auguro che non si giunga presto alla definizione di un qualcosa che consenta di prevedere cosa possa accadere in una prossima e ipotetica estrazione. Ciò non sarebbe altro che la fine del gioco, perché lo Stato non avrebbe più scopo di tenere in vita qualcosa che lo faccia andare, a quel punto, in perdita.
L'auspicio è quello che il gioco continui ad essere quello che attualmente è, e che l'uomo seguiti a sfidare l'ignoto affidandosi a delle "sensazioni" personali che abbiano modo, a volte, si squarciare il velo del caso.
Oggi osserveremo una metodologia che basa la forza estrattiva sulla uscita, in uno qualunque dei dieci compartimenti, del numero 60. Al verificarsi di questo evento si dovranno prendere in esame la cifra corrispondente all'unità finale del primo estratto e di abbinarla alla cifra iniziale del quinto estratto. Il numero che si verrà a creare darà luogo alla prima delle due ambate.
La seconda sarà determinata dall'inverso della prima.
Vediamo assieme come procedere praticamente.
Nell'estrazione del 12 marzo 1994 si assisteva all'uscita del numero 60 nel compartimento di Bari.
I numeri estratti in quella circostanza furono: 22-34-90-1-60.
La cifra dell'unità finale del primo estratto, quindi del 22, era data dalla cifra 2. la cifra iniziale del quinto estratto, cioè del 60, era data dalla cifra 6.
Abbinando tra loro queste due cifre si otteneva il numero 26, la prima ambata.
La seconda ambata era determinata dal numero 62, in quanto esso è l'inverso del 62.
Si registrava l'apparizione del numero 26 a Bari dopo due colpi di gioco.
Il 19 marzo 1994 usciva il 60 a Cagliari e comprendente i numeri 48-37-60-34-18.
La cifra finale del primo estratto era data dal valore 8, mentre la cifra iniziale del quinto estratto era data dal valore 1. Dal relativo abbinamento si formava il numero 81, la prima ambata. la seconda ambata corrispondeva la numero 18. Dopo una attesa di cinque settimane si assisteva alla sortita del numero 81 a Cagliari.
Indicazioni di gioco dall'estrazione del lotto del 24/03/2015
Venezia ambate 46.64, per ambo 46.64.45.63