23 Aprile

Nome: GIORGIO

S. GIORGIO
Martire (IV sec.)

Lo storico può dire soltanto che fu Martire, prima dell’Imperatore Costantino, a Lydda, in Palestina. Tutto il resto è leggenda che ha avuto straordinaria fortuna nella letteratura e nell’arte.

Ma il racconto cristiano sembra adombrare la lotta dell’uomo contro un flagello naturale come la peste o la malaria. Narra, infatti, di un lago dal quale usciva un pestifero dragone che, avvicinandosi alle mura di una città, recava la morte a causa dell’aria corrotta.

Per tenerlo lontano gli abitanti traevano a sorte giovani vittime, che davano in pasto al terribile avvelenatore, finché non fu la volta della figlia del Re, che invano il padre tentò di sottrarre al sacrificio.

A questo punto interviene il nostro eroe, diventato San Giorgio nella tradizione cristiana. Egli esorta la principessa a non temere, ingaggia con il drago un furioso combattimento e riesce ad abbatterlo, liberando la fanciulla da morte certa e il popolo della città dalla costante minaccia.

A questo punto la leggenda cristiana prende il sopravvento sul racconto mitologico, perché San Giorgio non uccide il dragone per amore della principessa, non libera il popolo e diventa re, sposando la fanciulla salvata dalla morte.

Chiede al popolo di credere in Cristo e di abbracciare il battesimo cristiano.
Il cavaliere San Giorgio in tempi di persecuzione si fa animoso sostenitore dei cristiani condannati al martirio, molti dei quali vacillano.

Viene perciò condannato anch’egli, torturato a lungo e decapitato. Quanto segue non appartiene più alla storia del personaggio, ma a quella del suo culto: un culto straordinariamente diffuso in Palestina, in Siria, in Egitto, a Costantinopoli; e poi a Roma, in Italia e in Gallia, in Germania e finalmente in Inghilterra, dove il Santo guerriero venne proclamato patrono del paese.

Proprio per questa vastissima popolarità e per il suo significato spirituale, il nome di San Giorgio è rimasto anche nel Calendario della Chiesa, benché nulla di certo lo storico possa dire sulla figura di questo santo.