Il Santo del Giorno: 23 ottobre
Il Santo del Giorno si propone di essere una rassegna quotidiana sulla storia dei Santi, contenuti all’interno del Calendario Vaticano e custoditi nella memoria della Chiesa.
Narrazioni di maestri di vita cristiana di tutti i periodi storici che, come fari luminosi, illuminano e orientano il nostro cammino.
Il Santo del giorno
23 Ottobre
Nome: GRAZIANO
S. GRAZIANO
Martire (epoca incerta)
Il Martirologio Geronimiano del IX sec. Segnala al 23 ottobre: “In Gallia depositio Gratiani Martyris”. Il culto che fu reso a questo santo nella diocesi di Amiens, fa pensare si tratti di un santo locale. E’ impossibile dire con certezza in quale epoca egli sia vissuto.
Un breviario di Amiens del sec.XVIII ne colloca la morte sub Rictio varo: notizia che si nota per molti martiri della Gallia Belgica. Le sue reliquie passarono alla fine del sec. XI nel monastero di Coulombs, nella diocesi di Chartres: durante la Rivoluzione furono messe in salvo nel palazzo arcivescovile di Parigi, donde scomparvero nel 1830.
Al culto del santo si riallaccia un curioso episodio che, nel XII sec., il 23 ottobre, giorno della sua festa, si verificava sul luogo del supplizio. Qui sorgeva un noce, che si diceva essere nato dal vecchio bastone di viaggio di Graziano e che ogni anno, nella notte del 23 ottobre, si copriva miracolosamente di foglie e di frutti completamente maturi.
Una folla di pellegrini andava ad assistere al miracolo e, per essere più sicura del carattere prodigioso del fatto, spogliava prima l’albero della sua precedente vegetazione. I frutti miracolosi erano poi mangiati con devozione.
Su questo curioso fenomeno si possiede una lettera di un vescovo di Amiens del 1115 e un sermone del 1117, cui autori si dicono testi oculari. Disgraziatamente oggi non vi è più traccia del noce.
23 Ottobre
Nome: SIRA
S.ta SIRA
Badessa († 650)
Da tempo antichissimo, Sira è venerata il 23 ottobre nel monastero di Faremoutiers (dioc.di Meaux) e nella diocesi di Châlons-sur-Marne.
Secondo la tradizione conservata a Faremoutiers, Sira era sorella di S.Fiacre, eremita nella regione della Brie; essa entrò nel monastero di Faremoutiers, ma sotto richiesta di Regnault, vescovo di Châlons-sur-Marne, andò a fondare nelle vicinanze della città episcopale un monastero di cui divenne badessa.
Morì verso il 650.La sua festa si celebrava il 23 ottobre a Faremoutiers, dove esiste ancora una parte delle sue reliquie, e nella diocesi di Châlons-sur-Marne.
Occorre distinguerla da Sira venerata a Rilly e a Troyes, la cui festa cade l’8 giugno.
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