Puntiamo all’ambata con la cifra “2”
Alla cifra pura appartengono nove formazioni numeriche di nove numeri che possiedono la caratteristica di essere composte da elementi con cifre tutte dispari oppure con cifre tutte pari.
Questa settimana osserveremo, in particolare, la novina in cifra pura del 2, la quale è formata dai seguenti elementi: 2-20-22-24-26-28-42-62-82.
Per potere mettere in esecuzione la tecnica, pertanto, occorrerà attendere la sortita, in qualunque dei dieci compartimenti, di uno dei trentasei ambi possibili con i nove numeri in esame.
In presenza della condizione richiesta si dovranno effettuare alcuni semplici calcoli, i quali permetteranno di ricavare due ambate da giocare con fiducia nella ruota che ha concesso l’esecuzione della tecnica.
Si tratta di prendere in considerazione, singolarmente, i due numeri dell’ambo. La prima cosa da fare è quella di sottrarre tra di loro le cifre di ciascun numero, logicamente sottraendo a quella più grande quella più piccola.
Svolta questa semplice operazione si renderà necessario abbinare i due valori trovati e formare un nuovo elemento numerico. Il secondo passaggio è quello di calcolare il valore in figura del numero data, ossia di quel numero che corrisponde al giorno di estrazione dell’ambo in cifra 2 esaminato.
Questo nuovo valore andrà sommato al numero scaturito dall’abbinamento precedente e darà luogo alla prima ambata. La seconda sarà fornita dal numero inverso della prima.
Faccio presente che la tecnica non va messa in atto quando la previsione ottenuta era presente nella stessa estrazione ed anche quando si dovesse proporre un terno facente parte della novina in cifra pura 2.
Con un paio di esempi pratici tutto sarà molto più chiaro.
Nell’estrazione tenuta il 3 gennaio di questo anno, a Bari, si presentava l’ambo 26-82, il quale rispondeva alle nostre richieste, essendo composto da due numeri della novina in cifra pura 2.
La prima operazione era quella di sottrarre tra loro le cifre di ciascun numero dell’ambo iniziale e, perciò, si aveva che 6-2=4 e 8-2=6. Mettendo sempre davanti il valore ottenuto dal primo numero dell’ambo estratto e facendo l’opportuno abbinamento, si formava il numero 46.
Il giorno in cui avvenne l’estrazione corrispondeva la giorno 3, per cui il valore in figura del numero data era dato dal 3 stesso. Sommando il 3 al 46 si otteneva che 46+3=49, dove il 49 esprimeva la prima ambata. La seconda ambata era data dal suo inverso, ossia dal numero 44.
Faccio presente che l’inverso di un numero zerato è dato è dato dal numero gemello della sua stessa decina di appartenenza; per un gemello è il contrario. Dopo tre settimane di attesa si verificava l’uscita del numero 44 a Bari.
Nella stessa estrazione usciva l’ambo 62-26 a Venezia. eseguendo i passaggi richiesti si aveva che 6-2=4 e 6-2=4.
Abbinando questi valori si formava il numero 44. sommando il valore del numero data, cioè il 3, si aveva che 44+3=47, la prima ambata. la seconda ambata era data dal suo inverso, il 74. Al primissimo colpo sortiva il 47 a Venezia.
Credo che gli esempi possano bastare, anche perché accludo la solita tabellina degli esempi riepilogativi e dalla quale potrete fare le vostre opportune considerazioni.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco valide 9 colpi ricavate con altro metodo, ad iniziare dalle estrazioni del Lotto del 13/06/2019
Cagliari e Genova
Per ambo e terno
36.37.43