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Lotto, Il segreto delle 10 cadenze

Lotto, Il segreto delle 10 cadenze

Le formazioni delle cadenze sono formate da dieci serie di 9 numeri e la caratteristica che le accomuna consiste nel fatto che, ciascuna di queste serie, ha come unità finale la stessa cifra. Ecco riportate le serie che le rappresentano.

1-11-21-31-41-51-61-71-81

2-12-22-32-42-52-62-72-82

3-13-23-33-43-53-63-73-83

4-14-24-34-44-54-64-74-84

5-15-25-35-45-55-65-75-85

6-16-26-36-46-56-66-76-86

7-17-27-37-47-57-67-77-87

8-18-28-38-48-58-68-78-88

9-19-29-39-49-59-69-79-89

10-20-30-40-50-60-70-80-90

Come avrete intuito, la tecnica in esame è basata sulla sortita di un ambo appartenente ad una qualunque di queste dieci serie numeriche.

Lotto, Il segreto delle 10 cadenze

Rintracciato un ambo in cadenza, la prima cosa da fare è quella di sommare tra loro i due estratti che lo formano. La seconda operazione è quella di trovare il valore numerico della figura di appartenenza di ciascun estratto e abbinare i due valori trovati per formare un nuovo numero.

Per ricavare il valore in figura di un numero si devono sommare tra di loro le due cifre del numero e continuare sino ad ottenere un numero di una singola cifra.

Svolta questa operazione, il prossimo passaggio è quello di sommare tra loro i due numeri, cioè quello della somma dell’ambo più il numero ottenuto dall’abbinamento. A questo numero, infine, andrà sottratto il valore fisso 10.

Il risultato di questa ultima operazione sarà la nostra prima ambata, mentre come ambata di rinforzo andrà giocato il numero inverso della prima ambata. Per ambo si possono abbinare, ai numeri appartenenti alla stessa cadenza della prima ambata.

Cercherò ora di rendere un esempio pratico per permettere una rapida assimilazione della procedura.

Lotto, Il segreto delle 10 cadenze

Il 12 dicembre del 1992, nella stazione di Bari usciva l’ambo in cadenza 17-7.

Il primo intervento da fare era quello di sommare i due estratti dell’ambo base.

Il risultato era fornito dall’operazione 17+7=24.

Fatto ciò si dovevano ricavare i rispettivi valori in figura dei due estratti.

Per il numero 17 si doveva fare: 1+7=8, dove 8, essendo un numero di una sola unità, esprime il valore in figura del numero 17. Il numero 7, invece, essendo di per sé un numero di una sola unità, indica il valore in figura di sé stesso.

Dall’abbinamento di questi due valori si otteneva il numero 87.

Il numero 87 andava sommato al numero 24 e si aveva che 24+87=111. Applicando la regola del fuori 90 si ricavava che 111-90=21.

Per ricavare la prima ambata, come ultimo passaggio, si doveva sottrarre il fisso 10 al numero 21, quindi si aveva che 21-10=11, la prima ambata. I

l numero inverso o vertibile, di un numero gemello, è dato dal numero della stessa decina di appartenenza in cadenza 9, quindi, nel nostro caso, era il 19. Per ambo si dovevano abbinare i numeri della stessa cadenza del numero 11, cioè i numeri 1-21-31-41-51-61-71-81. Al quarto colpo di gioco usciva il numero 11 e si abbinava con i numeri 61 e 71, fornendo nella particolare circostanza, la realizzazione di vincite d’ambo.

Dopo le prime prove la metodologia di gioco si dimostrata abbastanza affidabile ed è da ritenersi molto valida perché permette di puntare a vincite di ambo. Ricordo comunque, che il gioco va affrontato in modo razionale e se si inizia una giocata è consigliabile controllare se nelle estrazioni precedenti, almeno tre o quattro, non si sia presentata nessuna delle due ambate.

Effettuate le vostre prove e poi decidete se mettere in gioco le previsioni ottenute, oppure no.

(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)

Indicazioni di gioco valide dalle estrazioni del lotto del 06/06/2019

Milano ambate e ambo 50.5

Abbinamenti per ambo la cadenza “0”

Torino ambata e ambo 12.21

Abbinamenti per ambo cadenza “1”

 

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