Sant’Angela di Foligno

Santo del giorno per l’8 gennaio

(1248 – 4 gennaio 1309)

La storia di Santa Angela di Foligno

Alcuni santi mostrano segni di santità molto presto. Non Angela! Nata da una famiglia leader a Foligno, in Italia, si è immersa nella ricerca di ricchezza e posizione sociale. Come moglie e madre, ha continuato questa vita di distrazione.

Intorno ai 40 anni, riconobbe il vuoto della sua vita e cercò l’aiuto di Dio nel Sacramento della Penitenza. Il suo confessore francescano aiutò Angela a cercare il perdono di Dio per la sua vita precedente e dedicarsi alla preghiera e alle opere di carità.

Poco dopo la sua conversione, suo marito e i suoi figli morirono. Vendendo la maggior parte dei suoi beni, entrò nell’Ordine Francescano Secolare. Era alternativamente assorbita meditando sul Cristo crocifisso e servendo i poveri di Foligno come infermiera e mendicante per i loro bisogni. Altre donne si unirono a lei in una comunità religiosa.

Su consiglio del suo confessore, Angela ha scritto il suo libro delle visioni e delle istruzioni . In essa ricorda alcune delle tentazioni che ha sofferto dopo la sua conversione; anche lei esprime il suo grazie a Dio per l’incarnazione di Gesù. Questo libro e la sua vita hanno guadagnato per Angela il titolo di “Maestro dei Teologi”. Fu beatificata nel 1693 e canonizzata nel 2013.

Riflessione

Le persone che vivono negli Stati Uniti oggi possono comprendere la tentazione di Sant’Angela di aumentare il suo senso di autostima accumulando denaro, fama o potere. Sforzandosi di possedere sempre di più, divenne sempre più egocentrica. Quando realizzò che era inestimabile perché era stata creata e amata da Dio, divenne molto penitente e molto caritatevole verso i poveri. Quello che all’inizio era sembrato sciocco all’inizio della sua vita ora è diventato molto importante. Il percorso di auto-svuotamento che ha seguito è il sentiero che tutti i santi uomini e donne devono seguire. La festa liturgica di Sant’Angela di Foligno è il 7 gennaio.