Il valore in figura assume nelle varie tecniche di previsione una certa importanza.
Svariate volte abbiamo visto in cosa esso consista, ma per favorire tutti coloro che non abbiano chiaro di cosa si tratta, spenderò due parole in merito.Per prima cosa occorre parlare di quelle serie numeriche chiamate figure.
Si tratta di 9 formazioni di dieci numeri che possiedono la caratteristica di essere composte da numeri la cui somma delle due cifre che li compongono danno sempre lo stesso risultato e la distanza che separa questi dieci numeri, consecutivamente, è sempre uguale a 9. Il valore in figura trova rispondenza nelle formazioni numeriche accennate in quanto, i numeri di una stessa figura presentano il medesimo valore in figura.
Un numero in figura appartiene ad una specifica serie numerica e lo stesso numero può presentare un determinato valore in figura. In questa sede ci occuperemo del valore in figura che un numero possiede e applicheremo questo concetto ad una tecnica di gioco abbastanza efficace.
Il valore in figura di un numero può essere ricavato dalla sua figura di appartenenza, cioè la figura di appartenenza determina anche il valore, oppure se non si conoscono bene queste formazioni numeriche, potete determinare il rispettivo valore in figura semplicemente sommando tra di loro le cifre che compongono un numero.
In caso il risultato della somma delle due cifre dia un valore superiore a 9, si deve continuare a sommare tra loro le due cifre sino ad ottenere un numero composta da una cifra soltanto.
Il numero ottenuto rappresenterà il valore in figura.
Vediamo in cosa concerne la tecnica di questa settimana.
Rintracciato un ambo in decina si deve calcolare il valore in figura di ciascun numero che lo compone e mettere da parte i risultati ottenuti.
I due valori vanno sommati tra loro e si deve trovare il nuovo valore che scaturisce da questa somma.
A questo punto a ciascun numero dell’ambo di partenza andranno sommati sia il rispettivo valore in figura che il valore della somma dei due valori di somma.
I due nuovi numeri saranno le ambate da giocare nella ruota che permesso di applicare la procedura.
Sembra molto complicato, ma se mi seguirete con attenzione vedrete che dopo la prima prova sarete già abbastanza padroni della tecnica.
Il 2 gennaio del 1993 nella ruota di Bari si presentava l’ambo in decina 88-84. Per ricavare i due valori in figura era necessari svolgere i seguenti passaggi. Per l’88 si doveva fare: 8+8=16=1+6=7.
Per il numero 84 si doveva fare: 8+4=12=1+2=3. I due valori in figura erano dati da 7 per l’88 e da 3 per l’84.
Sommando fra di loro questi valori si otteneva che 7+3=10=1+0=1. Dove 1 esprimeva il risultato della somma dei due valori in figura.
A questo punto bastava sommare al numero 88 i suo valore in figura, quindi il 7, più il valore della somma dei due valori e si otteneva che 88+7+1=96. Siccome 96 è superiore 90 si doveva applicare la regola del fuori 90 e si aveva che 96-90=6.
Al numero 84 si dovevano aggiungere il suo valore in figura, il 3, più il valore della somma dei due valori, l’1. Si ricavava che 84+3+1=88. Le due ambate venivano fornita dai numeri 6 e 88. Al terzo colpo di gioco si proponeva l’ambata 88 a Bari.
Lo spazio non mi permette di dilungarmi oltre, ma penso che ormai siate in condizione di proseguire da soli.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 28/6/2018)
Firenze Roma ambata 14Per ambo e terno 14.23.58.56