La strategia di gioco che tra breve esporrò prende in esame il cosiddetto numero indice ed è da applicarsi esclusivamente nella stazione di Firenze. Il numero indice, forse non tutti ne sono a conoscenza, consiste in quel numero che rappresenta il numero progressivo di estrazione annuale.
Mi spiego meglio. Siccome un intero anno è composto da 365 giorni, basterà dividere per 7, il numero dei giorni di una settimana, per determinare quante settimane sono contenute in un anno di estrazioni. Questa divisione comporta che 365 : 7 = 52,1428, cioè come dire che in un anno avremo circa 52 estrazioni. Tuttavia sappiamo bene che in ogni settimana si effettuano 3 estrazioni, quindi avremo che la quantità dei numeri indici sarà da 52×3=156.
Chiarito questo concetto, che è essenziale per i nostri scopi futuri, passo alla parte teorica della tecnica. Nel solo compartimento di Firenze si deve attendere la sortita di un ambo appartenente ad una qualsiasi delle nove decine. Rintracciato l’ambo si deve calcolare quanto conti il numero indice di quella specifica estrazione. Quando si è in possesso di questi dati si deve procedere come segue.
La prima cosa è quella di calcolare il valore in figura del numero indice. Il passaggio successivo è quello di sommare tra loro le singole cifre dell’ambo che ci ha consentito di applicare la metodologia. Una volta svolta la somma si dovrà calcolare il rispettivo valore in figura del risultato che si è ottenuto. A questo punto basterà abbinare al valore in figura del numero indice il secondo valore trovato.
Il risultato di questo abbinamento rappresenterà la prima ambata, mentre la seconda sarà da data suo inverso. Analizziamo ora un esempio concreto per renderci meglio conto di quanto esposto.
Il 3 luglio 1993 si presentava a Firenze l’ambo in decina 36-39. Contando dalla prima estrazione del 1993 quella in esame era la ventiseiesima, cioè il numero indice corrispondeva la valore 26.
Il valore in figura di un numero si calcola sommando tra loro le cifre che lo compongono sino ad ottenere un valore di una sola cifra e per il numero 26, l’indice in esame, si aveva che 2+6=8.
Il secondo passaggio richiedeva la somma delle cifre dell’ambo 36-39 e si aveva che 3+6+3+9=21. Il valore in figura di 21 era dato da 2+1=3. Abbinando al valore in figura del numero indice quello del valore scaturito dalla somma delle cifre si otteneva il numero 83, dove questo numero esprimeva la prima ambata. La seconda ambata era data dal suo inverso, ossia dal numero 38. Dopo una attesa di tre settimane si assisteva alla sortita del numero 38.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 29/5/2018
Firenze ambate e ambo 69.66
Per ambo e terno 69.66.64.61