Puntiamo alla vincita d’ambata
Quante volte vi siete imbattuti in tecniche dalla difficile applicazione e che in fondo, poi, non risultavano essere come ve le aspettavate?
Vi sarete anche imbattuti in procedure, ne sono più che certo, che vista la loro banalità di applicazione e sui non riponevate la vostra fiducia, abbiano, in seguito, dato dei risultati sorprendenti.
Quella di questa occasione è una di quelle tecniche che all’apparenza, proprio per la loro naturalezza, vengono messe nel dimenticatoio, mentre andrebbero seguite con la giusta attenzione che si meritano.
La tecnica è basata su di due estrazioni consecutive, nelle quali vengono considerati due soli numeri. Il primo numero estratto nella estrazione precedente e l’ultimo numero estratto nella estrazione successiva.
Questi due numeri devono essere semplicemente sommati tra loro e il risultato che scaturirà da questa operazione rappresenterà la nostra prima ambata da giocare a ruota determinata.
Il vertibile di questo numero sarà la nostra seconda ambata. Giocare le due ambate ottenute per 6 settimane. Semplice vero?
Alcuni di voi avranno già storto la bocca e avranno pensato “ma guarda un po’ questo tipo che metodo ci viene a proporre, sarei stato capace anche io di farlo”.
Cari amici io non metto assolutamente in dubbio la vostra capacità di realizzazione, vi chiedo soltanto di sperimentare la tecnica, quindi, dopo, trarrete le vostre conclusioni. Analizziamo le estrazioni del 26 novembre 1992 con quelle consecutive del 3 ottobre.
Il primo estratto della ruota di Bari, nell’estrazione di settembre, è stato il numero 39. L’ultimo estratto dell’estrazione successiva, cioè quella relativa al 3 ottobre, è stato il numero 29.
Procedendo nelle operazioni, si devono ora sommare tra loro questi due numeri. Il risultato è dato da 39+29=68, dove il 68 è la nostra prima ambata, mentre il numero 86, il vertibile di 68, sarà la nostra la seconda ambata.
Dopo tre settimane si proponeva il numero 86.
Nella ruota di Cagliari, come primo estratto, il 26 settembre, troviamo il numero 1, mentre la settimana successiva, l’ultimo estratto corrisponde al numero 16.
Sommando tra di loro questi due numeri si ottiene che 1+16=17, prima ambata, mentre, il 71, il suo vertibile, è la seconda ambata. Alla quinta settimana di gioco sortiva il 17.
Nella ruota di Firenze come primo estratto, il 26 settembre, troviamo il 79, mentre la settimana dopo, come ultimo estratto troviamo il numero 76. Facendo la somma di questi due estratti ricaviamo che 79+76=155.
Il 155 è un numero di valore superiore a 90 e pertanto sarà necessario procedere con l’applicazione della regola del fuori 90, cioè sottrarre il valore fisso 90 al numero che gli è superiore.
Avremo che 155-90=65, prima ambata e 56, il suo vertibile, seconda ambata. Al sesto colpo si proponeva il 56. Nella ruota di Genova come primo estratto, il 26 settembre troviamo il 79, mentre il 3 ottobre, come ultimo estratto troviamo il numero 7.
Sommando i due numeri ricaviamo che 79+7=86, prima ambata. La seconda ambata è data dal vertibile dell’86, cioè il 68. Al sesto colpo di gioco sortiva il 68. Il 26 settembre, nella ruota di Milano, usciva come primo estratto il numero 25; la settimana dopo, come ultimo estratto troviamo il 53.
La somma dei due numeri da luogo a 25+53=78, prima ambata, e all’87 come seconda ambata. Al primo colpo di gioco sortiva il 78. Se controllate le altre estrazioni che mancano, vedrete che soltanto nel compartimento di Napoli non si sono avuti i risultati sperati.
Non voglio certo dire che il metodo sia infallibile e che azzecchi al 100% tutte le previsioni ricavate, soltanto voglio puntualizzare il fatto che si comporta egregiamente e non ha niente da invidiare a tanti altri che vengono ceduti a diverse centinaia di biglietti da mille.
(Tratta dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 12/5/2018
Napoli per ambata e ambo 11.39
Per ambo e terno anche a Tutte 11.39.36