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LOTTO: Un episodio incredibile, ma vero

Il nostro Lotto italiano è così avvincente e ricco di sfumature che non si finisce davvero mai di imparare.

Raccolgiamo, perciò, con vivo interesse, attraverso mail e altro, le vostre testimonianze e i vostri sfoghi: c’è chi racconta di un terno secco giocato a ruota fissa per 5 colpi e sortito, manco a dirlo, proprio alla prima estrazione di non gioco, c’è chi dice di aver perso per un solo punto una quaterna secca da 240.000 euro.

Chi di essersi venduto la macchina nuova per recuperare parte dei 15.000 “buttati” sul 53 della Nazionale, e via discorrendo.

In genere ribattiamo con qualche aneddoto del nostro personale repertorio, con lo scopo di calmare, a seconda dei casi: la delusione, con la frase rivelatrice: “Ho deciso di non giocare più, tanto è inutile”, o l’entusiasmo incosciente, con la frase rivelatrice: “Ho studiato un metodo personale che su 20 numeri in gioco ne azzecca sempre 3-4 a colpo”.

Chiunque giochi al Lotto con assiduità ha sicuramente assistito a capricci e stranezze dei numeri, tanto da essere arrivato a pensare che essi abbiano un’anima e che complottino contro di noi per darci il maggior numero di collere possibile.

Effettivamente talvolta pare davvero che i numeri vogliano “farci dannare” e che complottino contro di noi, ma, se ci soffermiamo a riflettere su questa sensazione, ci rendiamo conto che, alla fin fine, è proprio questa vitalità, questa “personalità” dei numeri, che fa del Lotto il più avvincente gioco a pronostico che si conosca.

Ma lasciateci adesso raccontare un episodio davvero singolare che ci è capitato un paio di mesi fa: ci ferma per la strada un ragazzo, che io conoscevo appena di vista, dicendo che aveva saputo della nostra competenza in fatto di Lotto e che voleva due o tre ambi secchi sicuri.

Facciamo mente locale e gli diciamo di procurarsi carta e penna e, subito, spuntano carta e penna e gli abbiamo dato tre ambi secchi per le ruote di Torino e Venezia. Ora all’intera scena aveva assistito un secondo ragazzo, da noi non conosciuto, ma amico del nostro interlocutore, il quale si avvicina molto incuriosito chiedendo, prima all’amico e poi a noi, se poteva avere quei numeri “sicuri”; a quel punto l’amico mi domanda «Glieli posso dare?».

Noi rispondiamo: «Ma certo! Daglieli pure!», dopo di che salutiamo i due e andiamo per i fatti nostri. Passano una decina di giorni e, sempre per strada, ci chiamano: era il secondo ragazzo che aveva avuto i miei ambi dall’amico. Tutto contento ci ringrazia della bella vincita  che gli avevamo fatto fare.

Noi protestiamo dicendo che quei numeri non erano usciti e lui fa: “Come no? 75.76 al secondo colpo, su Torino”. Ebbene cosa era successo? L’amico, per invidia o per timore che i nostri numeri perdessero la loro “magia”, gli aveva dettato quattro numeri inventati così su due piedi e il destino ha voluto che la previsione inventata dall’imbroglione si realizzasse.

Dopo un attimo di perplessità abbiamo capito tutto e abbiamo domandato all’ignaro vincitore: “E quando hai incontrato il tuo amico che cosa ti ha detto? Li aveva giocati anche lui?”. “No!” – ha risposto – “ha detto che non li aveva potuti giocare e se ne è andato arrabbiatissimo senza neanche salutare”.

Ebbene non abbiamo detto a quel ragazzo che era stato ingannato dal suo amico. Poteva bastare così, il bugiardo, infatti, ha avuto una “lezione” che difficilmente dimenticherà, l’amico del bugiardo ha intascato la bella vincita e noi, beh.. abbiamo avuto una stupenda occasione di ridere…. e di “imparare”.

Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 08/02/2018

Genova ambata 56

per ambo e terno 56.26.38.39

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