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Roma, “capitale del LOTTO”

Con il passare del tempo i lettori diventano sempre più esigenti e richiedono tecniche di previsione ancora di più raffinate. Le più richieste sono quelle che si mettono in esecuzione su di un unico compartimento perché permettono una minima esposizione.

Logicamente il rischio è sempre in agguato, ma il giocatore intelligente sa benissimo che passati i tempi di attesa di una tecnica, che solitamente rientrano tra le cinque o le sei settimane, passa a giocare una nuova previsione.

Un giocatore con la testa sulle spalle sa benissimo che deve munirsi di un discreto piano di gioco per non incorrere in spiacevoli ed inutili attese che comporterebbero una consistente perdita di capitale.

Il vostro compito è quello di sapere amministrare il gioco, il nostro è quello di proporre tecniche che abbiano discrete possibilità di riuscita.

Per entrare subito in argomento, pertanto, presento una metodologia di gioco che, nella sua semplicità, permette di puntare a degli utili interessanti.

Si agisce, dopo una qualsiasi estrazione, nel solo compartimento di Roma. Il numero che verrà preso in analisi è il secondo estratto che verrà sorteggiato in questa ruota.[shortcode-variables slug=”tecsmezzoarticolo”]

Si dovrà leggere all’inverso e considerare il nuovo numero che si forma. A questo nuovo elemento si dovrà sottrarre il valore fisso 10 ed il risultato che scaturirà da questa operazione sarà la prima delle due ambate che andiamo cercando.

La seconda ambata non sarà altro che l’inverso della prima. Prima di passare all’esposizione di qualche esempio pratico occorre ricordare alcuni concetti. Il numero inverso di un numero in finale zero è dato dalla cifra della sua decina, per il 20, ad esempio, è dato dal numeretto 2. Di conseguenza l’inverso di un numeretto sarà dato da quel numero composto dal numeretto come cifra della decina più l’aggiunta dello zero. L’inverso di un numero gemello è dato da quel numero appartenente alla stessa decina del gemello che ha la finale 9. Del numero 22, ad esempio, è dato dal numero 29. L’inverso di un numero in finale 9 è dato dal numero gemello appartenente alla sua stessa decina. Per il 39, ad esempio, è il numero 33.[shortcode-variables slug=”plubly”]

Per tentare la sorte dell’ambo è necessario abbinare a ciascuna delle due ambate i rispettivi numeri che appartengono alle loro stesse cadenze.

Eccoci ora alle prove pratiche. nell’estrazione del 10 aprile 1993 si presentava come secondo estratto, a Roma, il numero 23. Letto all’inverso si ha il 32. Al numero 32 andava sottratto il valore fisso 10 e si ricavava che 32-10=22, dove 22 era la prima ambata. La seconda ambata corrispondeva al 29. Per ambo a ciascuna ambata andavano abbinati i rispettivi numeri della stessa cadenza. La settimana successiva si presentava il numero 22 nel compartimento romano e in più si registrava l’ambo 22-2.[shortcode-variables slug=”responsiva”]

Il 17 aprile 1993 si proponeva come secondo estratto il numero 22. Leggendo all’inverso il 22 si aveva sempre 22 e, quindi, sottraendo il fisso 10 si otteneva che 22-10=12, dove 12 esprimeva la prima ambata. La seconda ambata era data dal suo inverso, ossia il 12. Per ambo andavano abbinati a ciascuna ambata i numeri della stessa loro cadenza. Al quarto colpo di gioco sortiva il 21 e si abbinava con il 41 e l’81. Ho notato che l’ambo tende a sortire nel 45/50% dei casi, ma questo avrete modo di visionarlo dalla vostre personali prove.

(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)

Indicazioni di gioco valide dalle estrazioni del lotto di oggi 11/01/2018

Napoli per ambata 77

Per ambo e terno 77.14.16.81

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