La “SESSANTINA” è vincente
La procedura in esame in questa occasione è molto affidabile e permette di puntare anche alla vincita dell’ambo. Per potere essere messa in pratica si deve ricercare, successivamente ad una estrazione, un ambo appartenente alla decina del 60, cioè compreso nei numeri 60-61-62-63-64-65-66-67-68-69.
Prima di iniziare l’esposizione teorica ci sono da chiarire alcuni punti essenziali. La tecnica non è applicabile nei compartimenti di Venezia e Torino. Se in una estrazione si verifica un doppio ambo uguale, va preso in considerazione solo quello della prima ruota partendo da quella di Bari. Vediamo ora come procedere per le previsioni.
In presenza di un ambo della sessantina, si devono semplicemente abbinare tra di loro le cifre delle unità che compongono l’ambo. Il numero che si viene a formare da questo abbinamento sarà l’unica ambata da mettere in gioco. Siccome si tratta di un solo numero i tempi di attesa sono leggermente alti, ma rientrano abbondantemente nel ritardo naturale che è di diciotto estrazioni. Nel nostro caso, comunque, non è che andremo a puntare soltanto sull’ambata, ma punteremo direttamente alla vincita dell’ambo. Come fare?
Una volta ricavata l’ambata, gli andranno abbinati i numeri della decina direttamente ad essa superiore. Se, ad esempio, avessimo ottenuto il numero 23, ad esso andavano abbinati i numeri della decina del 30. Se l’ambata fosse stata 56, gli andavano abbinati i numeri della decina del 60. Un’altra cosa importante Se l’ambata si dovesse presentare prima dell’ambo, si può seguitare a giocare gli ambi, almeno per venti concorsi, che, comunque, hanno sempre una forte valenza estrattiva.
[shortcode-variables slug=”tecsmezzoarticolo”]Cercherò ora con degli esempi pratici di mettere a fuoco tutta la procedura. Nell’estrazione del 13 marzo 1993 si presentava l’ambo 65-67 nella ruota di Cagliari. Le cifre delle unità del 65 e del 67 erano date da 5 per il 65 e da 7 per il 67. Abbinando queste due cifre, logicamente mettendo davanti quella del primo numero dell’ambo estratto, si formava il numero 57, dove il 57 rappresentava la nostra ambata. Per ambo andavano abbinati al 57 i numeri delle decina superiore al 57, cioè quelli della decina del 60. Gli ambi da giocare erano i seguenti: 57-60, 57-61, 57-62, 57-63, 57-64, 57-65, 57-66, 57-67, 57-68, 57-69.
Al sesto colpo di gioco si presentava l’ambata 57 e l’ambo 57-69.
Analizziamo un altro caso. Nelle stazione di Genova, il 20 marzo 1993, sortiva l’ambo 65-64. Dall’abbinamento delle cifre delle unità si formava il numero 54. La nostra ambata. Al 54 andavano abbinati i numeri della decina del 60. Al terzo colpo usciva il 54 e si legava con il 61, fornendo nella circostanza l’ambo 54-61.
Sempre nell’estrazione del 20 marzo, ma nella ruota di Roma, si presentava l’ambo 62-21. Dall’abbinamento delle cifre delle due unità si veniva a creare il numero 21. La nostra giocata, pertanto, andava impostata sul 21 per il gioco d’ambata, mentre per ambo occorreva abbinare i numeri della decina superiore al 21, quella del 30. All’ottavo colpo di gioco si sfaldava il 21. Come abbiamo detto in precedenza, il gioco per ambo può essere prolungato sino a venti scolpi e, infatti, al 13° colpo si presentava a Roma l’ambo 21-36.
A questo punto sarete già abbastanza padroni della tecnica, per cui vi lascio alle vostre personali elaborazioni.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 05/12/2017
Genova e Palermo per ambo e terno 14.52.67