Giochiamo al lotto con… “Pollicino”
C’era una volta il numero “1” che, scherzosamente, nella circostanza abbiamo denominato “Pollicino“. Studiando l’andamento del susseguirsi delle estrazioni, ho studiato una tecnica per la ricerca dell’ambata veramente eccezionale, basata esclusivamente sulla sortita del numero “1”.
Prima di proseguire con degli esempi pratici, devo necessariamente esporre la parte teorica della procedura, in maniera che abbiate la possibilità di seguire agevolmente nella trattazione completa.
La prima operazione da svolgere consiste nel ricercare una estrazione che abbia avuto come estratto il numero 1, in una qualunque delle cinque posizioni possibili. Fatto questo si deve procedere nella ricerca del numero dal valore minore, estratto nella medesima estrazione, però in posizione centrale, ovverosia come terzo estratto, in una delle altre nove ruote.
Conclusa questa operazione, si deve trovare la figura di appartenenza del numero dal valore minore, quindi abbinare il risultato ottenuto al numero 1 e giocare il risultato, assieme al suo vertibile corrispondente, per la sorte d’ambata nella ruota di sortita del numero “1”. Forse sembra tutto leggermente complicato, ma vi renderete conto, dopo alcune prove, che si tratta di semplici ed intuitivi passaggi.
Il 17 ottobre del 1992 veniva sorteggiato il numero “1” nella ruota di Venezia. Essendo la prima condizione rispettata si doveva rintracciare, nelle altre nove ruote, il numero dal valore più basso estratto in terza posizione. In quella circostanza il numero da noi ricercato lo trovavamo nel numero 2, estratto in terza posizione nella ruota di Palermo. Il passaggio successivo consisteva nel fatto di trovare la figura di appartenenza del numero 2, essendo il numero 2 appartenente alla figura 2, bastava fare l’abbinamento richiesto. Dall’abbinamento del numero 1 e del numero 2 si forma il numero 12, la prima ambata, mentre, la seconda ambata è data dal vertibile del numero 12, cioè il numero 21. Per puntare all’ambata occorreva mettere in gioco i numeri ricavati dalla previsione. Al terzo colpo si presentava il numero 12 nel compartimento veneto. [shortcode-variables slug=”criteo”]
Esaminiamo un altro caso di previsione.
Nell’estrazione tenuta il 21 novembre del 1992, nella ruota di Torino veniva estratto il numero “1”.
Nella ricerca del numero dal valore minore, trovavamo come terzo estratto il numero 33 nel compartimento di Napoli. Del numero 33 si doveva cercare la figura di appartenenza. Operando si aveva che 3+3=6, dove questo indica che il 33 appartiene alla figura 6, quindi l’abbinamento andava fatto tra il numero 1 ed il numero 6. L’ambata principale era data dal numero 16, la seconda dal suo vertibile, il numero 61. Alla seconda estrazione di attesa sortiva l’auspicato 61.
Noterete che i tempi di attesa sono relativamente ristretti, quindi chi intendesse mettere in gioco le previsioni per ambata troverà presto dei felici riscontri. Mettendo in gioco la tecnica, ho osservato che abbinando i rispettivi numeri appartenenti alla stessa figura delle due ambate, le vincite dell’ambo sono molto frequenti. Spero che tecnica soddisfi pienamente le vostre esigenze e faccia presto diventare vincenti molti di voi. Termino augurandovi Buona fortuna e un caloroso arrivederci.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 07/10/2017
Torino ambate 16.61
per ambo e terno
16.61.7
16.61.25
16.61.34
16.61.43
16.61.52
16.61.70
16.61.79
16.61.88