“FIGURA PENTAGONA”: estrazioni del 08/11/2014

Accolgo le richieste degli amici che hanno chiesto di non cancellare, ad ogni estrazione, le previsioni ricavate con la FIGURA PENTAGONA e, pertanto, ad ogni nuovo sorteggio ci sarà un post aggiornato con la data relativa al concorso.

Qualche tempo da ebbi modo di presentare già la metodologia qui nel sito, ma per venire incontro anche alle esigenze di quegli amici che non hanno avuto modo di leggerla, eccola ancora una volta.

La cabala è stata ripresa da un antico libro dei sogni, stampato a Siena nel lontano 1869.

Nella prima parte di questo intervento, pertanto, riporto quanto è stato pubblicato, mentre dopo la spiegazione presento le previsioni già elaborate con questa tecnica, e valide per il prossimo concorso del lotto.

Si tratta di tre numeri per ciascuna delle dieci ruote (a volte due), da mettere in gioco per ambata e ambo a ruota e, per ambo anche a Tutte.

Ecco ora la cabala della “Figura Pentagona”

Il testo riprodotto è stato riportato tale e quale così come l’autore lo trascrisse.

“Eccoti, o amico Lettore, una qualche matematica istruzione per tentare la tua sorte alle frequenti estrazioni del Lotto, io ne ho prima voluto fare una qualche esperienza alle diverse estrazioni di fuori con qualche mio incomodo di denaro, e per verità nella prima mia che feci all’estrazione di Roma gli il Gennaio 1787, non vi guadagnai che un solo estratto del 63. La replicai alla estrazione di Siena del dì 17 Gennaio, e vi guadagnai due estratti e un ambo sopra i numeri colà sortiti, 29, 78. Volli provare per la terza volta a questa estrazione di Firenze seguita il 7 Febbraio detto, e buono per me che il timore di non vincere non mi avesse tenuto limitalo nel caricare la mia cinquina di numeri, quali in pieno popolo me li senti nominare all’orecchio, 24, 78, 82, colla sola vincita di scudi mille e per riprova di quanto dicoti, eccotene la spiegazione.

Volle un certo mio amico, eh’ io gli spiegassi la forma della Figura Pentagona. Per compiacerlo gliela disegnai tale quale, notandogli, che descrivendo esso i numeri estratti nella guisa che in detta Tavola, cominciasse dall’ultimo numero estratto, e questo notasse nell’angolo A, dipoi nell'angolo B, il quarto estratto, indi nell’angolo D, il terzo, dipoi nell’ angolo C, il secondo estratto, e finalmente nell’angolo superiore E il primo estratto. Fatto questo sommasi il numero A, coi corrispondenti B e C, e dipoi il numero C, col corrispondente D e colla somma A, B, poi il numero D, col numero corrispondente C, e colla suddetta somma, dividendo e moltiplicando i prodotti col numero superiore F, ne avrebbe sempre ritrovati i tre numeri, che spesse volte danno il terno, l’ambo e l’estratto.”