Metodi di Autori

Previsioni dalla cadenza zero

zeroLa validità di una tecnica di previsione dipende, e a ragione, dai risultati utili che essa permette di conseguire. E’ stato più volte detto che, a tutt’oggi, non è stata ancora inventata quella procedura che consenta di vincere in tutti quei casi di previsione possibile.

Esistono, invece, tecniche molto affidabili che hanno soltanto un’alta incidenza statistica, ma che non garantiscono la vincita al 100%. L’esecutore materiale di queste tecniche, pertanto, prima di adoperarle per scopi di lucro, dovrà necessariamente conoscere il grado di attendibilità che esse sono in grado di produrre.

Oggi c’è in programma l’esposizione di una tecnica che fonda la sua messa in esecuzione al verificarsi di un ambo in cadenza zero in una qualunque ruota.

Le operazioni da eseguire non sono molto complesse, ma richiedono soltanto un po’ di attenzione.

Riscontrata la condizione richiesta, cioè la sortita di un ambo in cadenza zero, si dovranno prendere in esame le cifre corrispondenti alle decine dei due numeri in cadenza zero. Le cifre delle due decine andranno abbinate tra di loro per dare luogo alla formazione di un nuovo elemento numerico.

Portata a conclusione quest’operazione si dovrà prendere in considerazione il numero estratto in terza posizione nella ruota che ha visto apparire l’ambo in cadenza zero. Di questo numero si dovrà calcolare il rispettivo valore in figura che, ricordo, va calcolato sommando tra loro le cifre del numero interessato, sino a ricavare un valore numerico di una sola cifra. Il valore in figura così ricavato andrà sottratto al numero risultante dall’abbinamento precedente. Il risultato ricavato starà esprimendo la prima ambata, mentre la seconda sarà data dal numero inverso della prima ambata.

Qualche esempio avrà modo di fare entrare il lettore all’interno del processo richiesto.

Nella prima estrazione del 1994 si registrava la sortita dell’ambo 70-10 nel compartimento di Torino. Come prima cosa era necessaria abbinare tra di loro le cifre delle decine dell’ambo uscito in cadenza zero. Le due cifre erano date dalla cifra 7 per il 70 e dalla cifra 1 per il 10. Dal relativo abbinamento si formava il numero 71.

Il numero che a Torino uscì in quell’estrazione, al terzo posto, fu il 70. Il valore in figura del numero 70 veniva determinato da 7+0=7. L’ultima operazione consisteva nel sottrarre al 71 il valore 7 e, quindi, si ricavava che 71-7=64, dove 64 era la prima ambata. La seconda ambata era data dal numero 46, in quanto questo numero è l’inverso del 64. Alla seconda settimana di gioco si proponeva il numero 46 nella stazione di Torino.

Il giorno 8 gennaio 1994 usciva l’ambo 60-20 nel compartimento di Palermo. Mettendo in pratica le operazioni richieste si aveva che dall’abbinamento delle cifre delle decine dell’ambo in cadenza zero si otteneva il numero 62. Il numero estratto in terza posizione era dato dal 12. Il valore in figura del 12 era fornito da 1+2=3. Sottraendo al numero 62 il valore 3 si aveva che 62-3=59, la prima ambata.

La seconda ambata era data dal numero 55, in quanto l’inverso di un numero in cadenza nove è dato da quel numero gemello appartenente alla stessa decina del numero in cadenza nove. Dopo quattro settimane si presentava il 55 a Palermo.

Indicazioni di gioco dall’estrazione del lotto di oggi 27/07/2013

Cagliari per estratto 04.40, per ambo 04.40.44.49

Palermo per estratto 24.42, per ambo 24.29.42.49

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