La regola figurale a Roma
La regola figurale a Roma
La semplice regola che andrò esponendo è chiamata la regola figurale di Roma. Si opera in una qualsiasi estrazione e i passaggi da seguire si limitano all’osservazione di facili operazioni matematiche.
La prima operazione da effettuare è quella di ricavare il “figurale” della data di sorteggio di quando si vuole mettere in esecuzione la regola, ovvero ridurre il numero corrispondente alla data di sorteggio a un numero di una sola cifra.
Una volta ricavato il numero figurale si deve cercare il primo numero che, in quella particolare estrazione, corrisponda al figurale della data stessa di estrazione.
La somma di questi due numeri integrali, col fuori 90 se occorre, fornirà la prima ambata da giocare con fiducia nella ruota di Roma, mentre la seconda ambata è data dal suo numero inverso.
Osserviamo un esempio pratico.
L’11 gennaio di quest’anno si aveva che il figurale corrispondente all’estrazione era uguale a 2 (11=1+1=2).
In quell’estrazione nel comparto capitolino veniva estratto il numero 2, ed anche il 56, entrambi figurali 2, ma si prendeva in esame il numero 2 poiché estratto prima del numero 56.
Sommando integralmente 11 a 2 si aveva 11+2=13, la prima ambata.
Il suo numero inverso è dato dal numero 31. Giocando le due ambate al primo colpo si vinceva l’ambata 31.
Vediamo ora come si opera per puntare anche alla sorte dell’ambo. (segue a pag. 2)