Il massimo ritardo cronologico raggiungibile
Il massimo ritardo cronologico raggiungibile
Tra le e-mail che riceviamo, un argomento che tende a ripetersi più di altri riguarda il massimo ritardo raggiungibile da un numero a ruota.
L’argomento lo abbiamo trattato già in diverse occasioni, anche attraverso formule matematiche che lasciano ipotizzare assenze di oltre 300 e più estrazioni.
Il soggetto del discusso trova in verità diverse scuole di pensiero e le varie e differenti teorie proposte dagli studiosi hanno, come tra l’altro è normale che sia, la schiera dei loro seguaci.
Il nostro punto di vista lo abbiamo già espresso, come anticipato, almeno in una decina di occasioni e, tra queste, ne vogliamo tornare a proporre una che ci sembra chiarisca l’argomento.
L’intervento lo scrivemmo poco dopo la sortita del famoso 34 di Cagliari e lo riproponiamo in forma integrale.
Il massimo ritardo
Durante l’assenza del 34 a Cagliari in molti si sono chiesti sin dove può arrivare il ritardo di un numero. Si pensava che il ritardo di 202 turni, appartenente all’8 di Roma, fosse un traguardo invalicabile, ma il 34 ha dimostrato che tale limite è superabile.
Ma quanto può tardare un numero in una ruota?
Ora, senza dover tirare in ballo formule matematiche, cercherò di rispondere al quesito avvalendomi di situazioni realmente accadute.
In effetti si può affermare che il ritardo di un numero a ruota può giungere sino a 250 turni ed anche oltre, senza per questo scomodare le leggi della probabilità o dei grandi ritardi.
In modo che tutti possiate seguire il ragionamento, porterò due esempi pratici.
In tempi non sospetti, ossia osservando le estrazioni tenute nelle 10 ruote, ad iniziare dal 1946, si sono registrate delle anomalie di cui mai nessuno ha parlato, o che, forse, sono sfuggite all’osservazione…
Di solito siamo abituati ad osservare l’estrazione nel suo insieme, ossia in tutti i 5 numeri che la compongono. Ma cosa succede se noi, invece di analizzare tutte e 5 le posizioni degli estratti ne vogliamo osservare solo 4?
Mi spiego meglio, sappiamo tutti che le posizioni sono 5 e corrispondono al primo estratto, al secondo ecc., sino al quinto, ma se noi ne prendiamo in esame soltanto 4, di queste posizioni, possiamo benissimo effettuare delle analisi e ricavarne dei dati alla stessa stregua delle 5 posizioni totali.
Chiarito questo concetto, forse non tutti sono a conoscenza che, nel periodo che va dal 1946 ad oggi, nella ruota di Genova e nelle posizioni estrazionali relative a 1.2.4.5, il numero 4 in queste posizioni è stato assente per ben 294 turni.
Noi sappiamo che considerando le 5 posizioni, per tutti e 90 i numeri, il ciclo teorico d’attesa (o ritardo naturale) è pari a 18 estrazioni; sarebbe a dire che se i 90 numeri fossero estratti secondo il loro ordine naturale, 1.2.3.4.5, quindi 6.7.8.9.10 e così via sino a 86.87.88.89.90, occorrono 18 estrazioni. Il calcolo semplicistico è dato da 90/5, cioè 18, dove 90 sono i numeri e 5 quelli che vengono estratti.
Ora se noi vogliamo conoscere il ciclo teorico d’attesa di 4 numeri basta fare 90/4, per ottenere 22,5 che rappresenta il ciclo teorico immaginando un lotto a 4 estratti.
Facciamo ora un piccolo passo indietro. Sappiamo che il 34 è stato assente per 204 colpi, pertanto se vogliamo sapere di quanti cicli è stata la sua assenza, basterà dividere il ritardo per il ciclo teorico ed avremo che:
204/18=11,333333
a questo punto possiamo affermare che il massimo numero di cicli registrato per un numero, in tutte e 5 le posizioni estrazionali, è pari a 11,333333.
Torniamo ora al 4 di Genova e vediamo per quanti cicli è mancato.
Il risultato ci è dato da 294/22,5=13,0666666666
Come vedete siamo di circa due cicli in più. Cosa vuol significare questo?
Questo sta a significare che possiamo attenderci, verosimilmente, nei prossimi anni, qualche numero in tutte e 5 le posizioni, che tardi per circa altri due cicli in più del 34 di Cagliari.
A questo punto avremo che 18 (ciclo teorico d’attesa dell’estratto) moltiplicato per 13 (cicli)
18×13=234
Dove 234 rappresenta il ritardo che un numero potrebbe toccare se nelle 5 posizioni accadesse quello che è successo solo in 4 posizioni.
Questo in tempi non sospetti, ossia avendo certezza delle estrazioni ad iniziare dal 1946, ma se andiamo ad osservare l’intero archivio, ad iniziare quindi dal 1871, le cose cambiano ancora.
Sull’intero archivio, infatti, nel compartimento di Milano, il numero 74 nelle posizioni 1.2.3.5 è mancato per 313 colpi.
Ora se divido questo valore per 22,5 (ciclo teorico dell’estratto immaginando estratti solo 4 numeri invece di 5) abbiamo che:
313/22,5=13,9111111
dove 13,911 rappresenta il numero di cicli massimo raggiunto.
Se questo è successo per 4 posizioni, può benissimo accadere anche per tutte e 5 le posizioni, quindi ci potremmo trovare davanti ad un ritardo per estratto dato da:
18×13,91111=250
Dove 250 è il valore, verosimile, del ritardo che potrebbe toccare un numero in una ruota ed in tutte e 5 le posizioni.
Nazionale estratto 26, per ambo 26.27.29