Cadenza zero e gemello
Analizzando il corso delle estrazioni che di volta in volta si susseguono, ho notato che in particolari circostanze, alcuni specifici ambi, permettono, attraverso delle piccoli calcoli, di ottenere delle previsioni di tutto rispetto.
La tecnica di pronostico che mi sto accingendo a presentare richiede principalmente colpo d’occhio e la conoscenza elementare delle operazioni di somma e di sottrazione.
Per fare in modo che tecnica possa essere adottata, ci si deve trovare dinanzi ad un ambo che possieda specifici requisiti. Questo ambo, infatti, deve essere formato da un numero facente parte della cadenza zero e da un numero gemello. Alla cadenza zero appartengono tutti quei numeri che presentano come unità finale il numero zero e sono: 10-20-30-40-50-60-70-80-90. La serie dei numeri gemelli, invece, è formata da otto numeri che hanno la particolarità di essere composti da due cifre uguali, e sono: 11-22-33-44-55-66-77-88.
L’iter da seguire per mettere un pratica la mia teoria, consiste, una volta trovato un ambo composta da un numero in cadenza zero e da un numero gemello, di sommare tra di loro tutte le cifre che fanno parte dei due numeri. Il numero risultante deve essere portato a rappresentare una singola unità, cioè si deve applicare la regola del fuori che concerne nel togliere il numero fisso 9 ai numeri che gli sono di valore superiore.
Il numeretto trovato andrà sommato ad ognuno dei due numeri dell’ambo di partenza. I due nuovi risultati saranno le nostre future ambate. Per chi avesse intenzione di tentare la sorte dell’ambo, deve sommare tra loro le due ambate ottenute e il numero risultante indicherà la figura che deve essere usata per abbinamento. Per giocare con profitto le previsioni si deve guardare se nelle 6/7 estrazioni precedenti non sia presentata nessuna delle sue ambate pronosticate.
Mi rendo conto che la parte teorica potrebbe creare qualche incomprensione, perciò ora vedremo di applicare praticamente la teoria a qualche esempio.
Il 26 di settembre del 1992 veniva sorteggiato l’ambo 70-33 nella ruota di Torino. La prima operazione da svolgere era quella di sommare tra loro le cifre che componevano l’ambo di partenza.
Si aveva quanto segue: 7+0+3+3=13-9=4 ( formula del fuori 9). Il numero 4 doveva essere sommato ad ognuno dei due numeri iniziali. Procedendo oltre si otteneva che 70+4=74 e 33+4=37. Il numero 74 e il numero 37 erano le due ambate da giocare nel compartimento di Torino. Per potere fare gli abbinamenti per la sorte dell’ambo occorreva sommare fra loro le due ambate e si otteneva che 74+37=111-90=21 (fuori 90). Il numero 21 appartiene alla figura del 3, quindi, per abbinamento, andavano utilizzati i numeri 3-12-21-30-39-48-57-66-75-84. All’undicesimo colpo si presentava l’ambo 37-48.
Nella stessa estrazione, a Venezia, sortiva l’ambo 90-33. Operando come sappiamo si aveva che 9+0+3+3=15-9=6. Sommando il 6 ai due numeri si otteneva che 90+6=96-90=6 e 33+6=39.
Per ambo, sommando le due ambate ottenute, si ricavava che 6+39=45, dove il 45 fa parte della figura 9, cioè della serie numerica 9-18-27-36-45-54-63-72-81-90. Dopo una attesa di sei colpi si presentava l’ambo 39-9.
Facendo le vostre personali prove vi renderete conto della validità della tecnica e avrete l’occasione di verificare anche la sua valenza per la sorte dell’ambo.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 22/11/2016
Venezia ambate 80.73
Abbinamenti per ambo i numeri in figura 9