53 NAZIONALE, cosa ne pensiamo…

Attraverso uno dei vari social, precisamente da Facebook, abbiamo ricevuto una domanda alla quale vogliamo rispondere.

Questo il messaggio privato così come ci è pervenuto.

Ciao Gino, ho letto alcune cose da te scritte riguardo del gioco del lotto in rete e, siccome ho visto che sei su Facebook, ti ho chiesto l’amicizia. Io ho studiato per anni il lotto e ho smesso dopo l’avvento delle macchinette Venus, soprattutto dopo l’avvento delle 3 estrazioni che ritengo una cosa veramente indegna.

Volevo chiederti come la vedi tu a riguardo al 53. Io sono convinto che se tutto è in regola, è impossibile che un numero raggiunga un ritardo del genere, e con le Venus, gestire certi discorsi è ancora più semplice di prima. Come saprai, il peso dei bussolotti ha una tolleranza del 2% in più o in meno, e su questo è possibilissimo gestire appunto certe situazioni, facendo sì che lo Stato incassi fior di quattrini.

Chi troppo vuole nulla stringe, e questo 53, farà sì che molta gente si stacchi ancora di più dal gioco del lotto e, alla lunga, lo Stato ci rimetterà non poco, compreso quello che sta guadagnando ora.

Molti sono ormai i ricevitori che si lamentano di questa situazione legata al 53, e già molta gente ci ha rimesso un sacco di soldi e quando uscirà, ci sarà poi un notevole calo di interesse verso questo gioco e, inoltre, in futuro la gente, se proprio deve seguire un ritardatario aspetterà minimo che arrivi a 230/240 estrazioni e, quindi, ci sarà nel tempo un forte calo di interesse su questo gioco e sui ritardatari, ma per capire questo occorre essere intelligenti e non avidi, ma così non è per chi gestisce questo gioco.

Saluti X

Abbiamo avuto già modo di affrontare l’argomento, anche se in verità non proprio in maniera approfondita. Cercheremo di farlo in modo che tutti riescano a conoscere il nostro pensiero a riguardo.

In tutta sincerità questo ritardo non ci meraviglia più di tanto, e se questi traguardi non si fossero raggiunti oggi, abbiamo la certezza che si sarebbero proposti in futuro.

Si è detto e ripetuto che la probabilità di sortita di un numero, ad ogni estrazione, è sempre la stessa e non cambia con l’aumentare del ritardo.

Nel 1994 abbiamo pubblicato un libro, IL LOTTO: NUOVE E AVANZATE METODOLOGIE PREVISIONIALI, a firma di Leontino Gorgia e di Tosco da Montalbano (il fisico), introducendo il concetto oramai assimilato da qualche addetto ai lavori, con il termine di ASPETTABILITA’.

Basti sapere che, con delle formule pubblicate su quel libro, è possibile determinare quanti numeri dovrebbero, teoricamente, ancora sopravvivere ad un dato ritardo.

In più di una circostanza, in questi ultimi decenni, abbiamo detto che non è impossibile che un numero tardi anche oltre le 300 estrazioni (340 circa per l’esattezza), perché a quei grandi ritardi esiste una piccolissima probabilità, naturalmente vicinissima allo “0”, ma che non è lo “0” assoluto.

Non siamo noi a dirlo, ma sono le leggi probabilistiche.

Chiarito questo nostro punto di vista, passiamo ad analizzare un altro aspetto.

Ma davvero credete che il gestore del gioco, ovvero la Lottomatica, abbia interesse a manipolare il gioco imbrogliando e facendo in modo che i numeri non escano?

ASSOLUTAMENTE NO. E secondo noi è proprio per le ragioni dette da Lei Sig. X.

Loro sanno benissimo, i gestori, che i giocatori si stanno logorando e che sta crescendo una sempre più diffusa repulsione verso il gioco, perché di continuo si alimentano voci infondate di complotto.

Sono loro i primi a sperare che questo benedetto 53 trovi finalmente la luce, e sono disposti a pagare quello che c’è da pagare, perché non hanno nessun vantaggio che il 53 continui a restare chiuso nell’urna.

Il gestore vince sempre e comunque, perché qualsiasi estrazione si verifichi non perderà mai, a meno che i milioni di giocatori non si coalizzino e puntino tutti su una sola combinazione.

Se uscisse quella combinazione allora sarebbero dolori per il gestore, altrimenti no e semplicemente per il fatto che le milioni di giocate si diversificano tra loro e tra queste solo una bassa percentuale risulta, alla fine, vincente.

Se davvero vogliamo parlare di avidità, non dobbiamo necessariamente cercarla nel gestore del gioco, ma in tutti coloro che si fanno prendere da quella “febbre” del gioco che, immaginando di trovarsi in prossimità di un evento, si trovano, invece, ad inseguire una chimera che non offre nessun tipo di garanzia.

Pensiamo che sarebbe meglio educare il giocatore, in altre parole fargli capire innanzitutto come giocare e poi, attraverso studi di vario tipo, renderlo autonomo e consapevole dei rischi a cui va incontro.

Che poi il gioco del lotto sia un gioco d’azzardo su questo non ci piove, ma azzardare ogni tanto, e limitatamente alle proprie disponibilità, per alimentare i nostri sogni, è un prezzo che si può benissimo pagare!!!

Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 14/01/2017

Genova ambata e ambo anche a tutte 74.89

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